Moda24

White, +32% gli espositori stranieri e un progetto con Luisaviaroma…

  • Abbonati
  • Accedi
fiere

White, +32% gli espositori stranieri e un progetto con Luisaviaroma per attrarre la Cina

«Sono passati più di 15 anni da quando abbiamo cominciato l’avventura di White. Di strada ne abbiamo fatta: siamo partiti con 19 espositori, mentre questa edizione ne avrà più di 500, in aumento dell’11% rispetto a quella precedente. Ed è cresciuto l’interesse dei paesi stranieri verso la manifestazione:i brand dall’estero saranno 164, il 32% in più rispetto allo scorso anno». Massimiliano Bizzi, fondatore di White, presenta l’edizione del salone della moda contemporary che aprirà i battenti sabato 24 settembre a Milano, nell’area di via Tortona, per concludersi il 26.

Un’edizione ricca di novità: «Stiamo lavorando per migliorare White stagione dopo stagione ma anche per fare di Milano una città sempre più forte: tra un anno potremmo essere la metropoli più attrattiva a livello internazionale per quanto riguarda il pret-à-porter e gli accessori».

La manifestazione, che occuperà una superficie di oltre 20 mila metri quadrati (+12% rispetto a settembre 2015), si svolge in piena sinergia con gli obiettivi del Comune di Milano che vuole rafforzare il ruolo della città come capitale della moda: «White completa l’offerta, culturale e commerciale, della settimana della moda di Milano - dice Cristina Tajani, assessore al Lavoro, attività produttivee, moda e design del Comune di Milano - e continuerà ad avere il nostro supporto».

Tra le collaborazioni importanti messe in campo da White c’è quella con l’e-tailer fiorentino Luisaviaroma, 120 milioni di euro di ricavi e 60 milioni di clienti attesi a fine 2016: “White East Introducing China”, questo il nome del progetto, dedica un’area ad hoc del salone a 15 designer cinesi selezionati da White. Gli stessi designer avranno uno spazio virtuale all’interno di Luisaviaroma: «L’area Greater China - ha detto l’ad Andrea Panconesi - è il nostro primo mercato. Questo progetto ha un’importanza strategica sia per White sia per noi: dare visibilità ai designer cinesi, che bisogna smettere di considerare “copiatori” - e viceversa comunicare l’Italia e Milano, con realtà come le nostre, in loco».Lo special guest sarà Jinnnn, che presenterà la sua collezione nell’ambito di un evento realizzato ad hoc con Camera Buyer. La Cina non sarà l’unico paese straniero protagonista della manifestazione che ospiterà designer emergenti da tutto il mondo: dalla Georgia, dal Belgio e dall’Estonia per esempio.

L’internazionalizzazione è uno dei temi chiave nelle strategie di sviluppo di White che lavora insieme a Confartigianato e a Ice per promuovere le pmi all’estero e che a breve intraprenderà un road show con tappe a Shanghai, Seoul, Dubai e Berlino.

© Riproduzione riservata