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Make up da evasione sulle passerelle P-E 17

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Make up da evasione sulle passerelle P-E 17

Backstage sfilata Blumarine P-E 17
Backstage sfilata Blumarine P-E 17

Giocate con i colori: è questo il trend emerso dalle sfilate milanesi appena concluse. Le top model che hanno calcato le passerelle sfoggiavano sguardi dai colori arditi, moderne guerriere metropolitane con bande di colore ai lati degli occhi e rossetti vibranti, simili a fuochi d’artificio. «Indossare colori vivi sugli occhi o sulla bocca sarà l’accessorio per eccellenza della prossima estate - dice Michele Magnani, Global Senior Artist Mac Cosmetics, brand che ha curato diversi beauty look -. Eye gloss arancio, mandarino, biscotto e mascara colorati e fluorescenti impreziosiranno lo sguardo, mentre le labbra si accenderanno di nude glossati e cremosi oppure di tonalità vivaci, come l’arancio vitaminico e il burgundy».

Il trucco diventa evasione, fonte di divertimento: basta guardare le guerriere tribali di Max Mara con pennellate di colori pop sulle tempie, le modelle di Fay con gli occhi vibranti nella tonalità dell’arancio e di Pucci con eyeliner azzurri intensi. Byblos reinterpreta lo smokey eyes, non più il classico nero o antracite, ma giallo, rosso e blu.

Per N° 21, Tom Pecheux di Mac Cosmetics manda in scena delle moderne Medee, con gli occhi allungati da una coda turchese, bordati nella rima inferiore da un prugna intenso. Linda Cantello per Giorgio Armani ha creato uno smoke eye blu elettrico, colato sotto l’occhio, in pendant con la manicure blu notte; mentre Philipp Plein ha scelto uno smokey eye fumé stile anni ’90. Da Moschino, ancora una volta si fa omaggio a Linda Evangelista e alle supermodels: con l’eye liner a virgola, le sopracciglia corpose, le ciglia finte, la terra abbronzante e le labbra mattone.

Le labbra hanno avuto un ruolo da protagonista, hanno catalizzato l’attenzione quelle di Fendi, create da Peter Philips, ricoperte da glitter rosa salmone, un must della prossima estate. Da Dolce&Gabbana la bocca si tinge di nuance tropicali, intense e vivaci. Scie iridescenti per il contorno labbra da Blumarine e Marni, mentre da Giamba trionfa il glam rock: tatuaggi luccicanti su una guancia o al centro della fronte, in stile bad girl. Controcorrente Prada, fedele alla sua firma stilistica “less is more” che ha scelto un nude make up, dall’incarnato perfetto e labbra super chic.

Libertà assoluta per quanto riguarda l’acconciatura, in passerella hanno sfilato gli stili più diversi. A cominciare da Gucci, teste frisé dai volumi esagerati, boccoli corposi stile Maria Antonietta, ingentilite da cappelli fantasiosi e da foulard retrò a stampe vivaci. Moschino, invece, mette alla sue “Paper Dolls” parrucche tipo i caschetti anni ’50 con punte all’insù. Il taglio swag, le lunghezze mosse con i capelli più corti sul davanti, lasciandoli più lunghi dietro, è stata la proposta di Roberto Cavalli, Alberta Ferretti e Francesco Scognamiglio.

Stile minimal chic da Missoni, con capelli lisci e fronte scoperta e da Prada con profonda riga laterale e coda bassa liscia. Anche Versace ha scelto le chiome sleek, ma lunghissime e luccicanti. Ritorna la cofana alta e cotonata da Antonio Marras e le treccine decorative stile bohémienne da Philosophy di Lorenzo Serafini. Non poteva mancare la frangia: corta e sfilata da Gucci, corposa e lunga da Scognamiglio, in versione mini da Moschino e ciuffo sfilato da Fendi.

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