Lui è Andrea, e ha lavorato per anni nella gdo come buyer, anche per Auchan. Lei è Sandra, pianista argentina, in Italia da 25 anni. A unirli è stata la passione per la musica, talmente forte che anche in vacanza cercavano sempre un luogo per suonare, per darle spazio. «Ma non lo trovavamo mai...Come noi molti altri musicisti che proprio in vacanza magari avevano più tempo da dedicare alla musica», spiega Andrea.
Così, già dieci anni fa, iniziano a immaginare un progetto di ospitalità dove proprio la musica fosse il cuore centro dell’esperienza. E, dopo aver deciso di cambiare vita, lasciando Milano, lo scorso maggio hanno inaugurato nelle belle colline di Borgomale, nelle Alte Langhe, il bed &breakfast “Le stanze della musica”.
«Inizialmente avevamo pensato alle Marche, ma poi abbiamo scoperto questa parte delle Langhe e ce ne siamo innamorati - continua Andrea - : è un’area più selvaggia della Bassa, con dei boschi magnifici. Abbiamo acquistato e restaurato un immobile in cui abbiamo visto grandi potenzialità. Il nostro sogno era cambiare vita, ritmi, creare un posto “nostro”, non solo dedicarci a un altro business».
In soli cinque mesi l’accoglienza da parte dei clienti è stata ottima, anche se il 95% di essi non sono legati alla musica. Ma arrivano, magari per caso, scoprono le sei stanze, ognuna dedicata a un musicista e che ne reinterpreta la vita e l’anima, insieme alla cucina casalinga di Sandra, e ne sono entusiasti. «Ogni stanza è un’opera d’arte, non c’è omogeneità fra loro - prosegue Andrea -. È anche un modo per distinguersi dall’omologazione di molti hotel di oggi».
C’è dunque la versione hitech/jazz/contemporanea della stanza dedicata a Stefano Bollani, quella barocca nei toni dei velluti verdi e delle foglie dorate della stanza Bach, affacciata sul quattrocentesco castello di Borgomale; l’atmosfera si fa più romantica e ottocentesca nella stanza Beethoven, con legni caldi e toni rosa antico, e la Brahms, mentre sul letto di quella dedicata al russo Dmitrij Shostakovich campeggia un murales che rivista la falce e martello, con oggetti di modernariato sparsi per la stanza. Infine, provenzale nei toni del bianco e dell’azzurro è quella dedicata a Maurice Ravel, autore del Bolero, ma anche del brano “Matinée de Provence”.
Come in un piccolo sistema solare, le sei stanze gravitano attorno alla sala Mozart, la “vera” stanza della muscia e cuore del progetto, dove ci sono i 4mila cd della collezione di Andrea, centinaia di dvd musicali, oltre a un piano a coda Yamaha, un piano verticale Bluthner e una tastiera pesata a disposizione degli ospiti. «Ci piace accogliere chi arriva o salutare chi parte con un brano suonato appositamente per loro, sono dei momenti molto emozionanti», spiega Andrea.
«Non vogliamo però solo prendere, ma anche dare a questo ettriorio - prosegue -: per questo abbiamo dato vita a un’associazione culturale senza scopo di lucro, con cui diamo lezioni di pianoforte (Sandra è un’allieva della storica scuola Vincenzo Scaramuzza di Torino), corsi e masterclass nel piazzale esterno, concerti aperto al pubblico, rivolti alla popolazione locale. Qui non ci sono scuole di musica, e noi vogliamo provare a dare il nostro contributo».
Una volta riposti gli strumenti si può fare un’escursione nei dintorni con i cercatori di tartufo (Sandra prepara su richiesta anche dei cestini con salumi e formaggi della zona), gite in bicicletta o degustazioni con produttori locali. In arrivo con la prossima estate anche una piscina di acqua salata, ovviamente a forma di pianoforte. «Abbiamo tre ettari di terreno intorno alla struttura e presto vorremmo anche coltivare erbe aromatiche e officinali e allevare delle api. E poi, trovare tartufi», dice Andrea. Tartufi, a proposito: la fiera internazionale di Alba è appena iniziata, l’8 ottobre, e si concluderà il 27 novembre, e la raccolta delle nocciole Igp, nelle Alte Langhe, è appena iniziata.
Le Stanze della Musica b&b
Via Berria, 14 - Borgomale (Cuneo)
T. +39 01731996453 , +39 347 7175496
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