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Gli emergenti di Fashion Lab sfilano e vendono alla Rinascente

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#enjoythefronrow

Gli emergenti di Fashion Lab sfilano e vendono alla Rinascente

Un’occasione per mettere in mostra le proprie collezioni in uno dei più noti department store internazionali, il più famoso in Italia. L'evento inaugurale di #enjoythefronrow, la manifestazione in corso alla Rinascente Duomo fino a sabato, ha acceso i riflettori sulle creazioni dei giovani designer del “Fashion Lab”, acceleratore creato da Unicredit in collaborazione con la Camera Nazionale della Moda Italiana. Ognuno dei talenti ha potuto portare in passerella – allestita al primo piano di Annex, settore contemporary della Rinascente – alcuni outfit AI 2016/17. Una volta finita la collettiva, poi, il pubblico – un mix tra addetti ai lavori, clienti e appassionati – ha potuto acquistare quegli stessi capi, esposti accanto alla passerella.

«La Rinascente non solo ha un pubblico internazionale, ma è meta di buyer che da tutto il mondo vengono a Milano anche alla ricerca di nuovi brand – dice Daniele Calcaterra, designer milanese, classe 1973– e proprio per questo ho deciso di presentare la mia collezione a #enjoythefrontrow». Calcaterra, che ha alle spalle la direzione creativa di Piazza Sempione, ha mandato in passerella una collezione raffinata, giocata tra mini abiti in pizzo dorato e cappotti e capispalla over con applicazioni in cristalli e piume.

Sul “palcoscenico” allestito all'interno del department store hanno sfilato la collezione hi tech e colorata di L72, marchio fondato da Lee Wood, che dopo aver passato anni al fianco di Donatella Versace ha da poco assunto la direzione creativa del marchio Dirk Bikkembergs. E, ancora, le creazioni di Marcobologna, tra dettagli animalier e jeans strappati, e Cristiano Burani, ormai un nome noto del calendario milanese: lo stilista ha presentato martedì un guardaroba femminile e contemporaneo, tra felpe con maxi rose ricamate abbinate a minigonne in pelle nera, vinile e abiti illuminati da maxi paillettes rosse.

A seguire hanno calcato la passerella le creazioni di San Andres Milano – abiti dal gusto retrò-chic, fantasie delicate, accenti dorati, cinture sottili a segnare la vita e decori in pietre colorate da indossare a mo' di fermaglio – e quelle di Alberto Zambelli con lunghe camicie in seta stampata che raffiguravano porta cipria, pantaloni ricamati e giacchine corte in tweed con cristalli applicati. Spazio anche alle mise firmate da Andrea Masato e Gianluca Ferracin, fondatori e anime di Edithmarcel, brand nato con l'intento di fondere estetiche e fisicità maschili e femminili in un prodotto contemporaneo.

In primo piano, oltre alle intuizioni creative dei designer emergenti e alla filosofia dei nuovi brand, l'artigianalità made in Italy. «Produco tutto in Italia, certo – dice Linda Cagiuri 32 enne di Empoli che nel 2014 ha fondato Florence Twins – anche perché la mia famiglia ha un'azienda specializzata nella lavorazione delle pelli». In passerella, effettivamente, si è visto brillare il know how artigianale su cui poggia la collezione Twins Official che conta capispalla in pelle e tessuto, completi dal taglio maschile che, complici proporzioni e vestibilità ben bilanciate, vanno ad esaltare la femminilità. «Il brand viene distribuito in una serie di boutique italiane di fascia alta – chiosa Cagiuri – e ora puntiamo ai mercati internazionali, anche attraverso il lavoro di uno showroom».

La manifestazione #enjoythefrontrow, che punta a rendere accessibili le sfilate al grande pubblico (previa registrazione online) e che è stata definita da Alberto Baldan, ceo de La Rinascente, «il primo di una serie di eventi simili», continua fino a sabato 15 ottobre con numerori eventi in calendario: sfilate womenswear – tra cui quelle di N°21, Manuel Facchini, Antonio Marras – e junior, ma anche mostre e talk.

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