Moda24

Volpi, Vanotti e Sansovino 6 nel programma nuovi talenti di Pitti Uomo

  • Abbonati
  • Accedi
mesnwear

Volpi, Vanotti e Sansovino 6 nel programma nuovi talenti di Pitti Uomo

(Agf)
(Agf)

Dopo l’annuncio dei guest Paul Smith e Tim Coppens, Pitti Immagine svela altri ospiti e progetti speciali al prossimo Pitti Uomo 91 (a Firenze dal 10 al 13 gennaio 2017) che aprono a nuovi mondi del menswear, anche in senso geografico: dai nuovi talenti del programma Pitti Italics, ai designer più interessanti della moda dal Giappone e dalla Corea del Sud, Pitti Uomo allarga le proprie coordinate spaziali verso i nuovi orizzonti di un menswear che si esprime attraverso la ricerc.a

I tre nomi del programma Pitti Italics, attraverso cui Pitti Immagine Discovery promuove le nuove generazioni di fashion designer che producono in Italia, sono: Carlo Volpi, toscano basato a Londra e vincitore del concorso Who is on next? Uomo 2016, che ha lanciato nel 2014 il suo brand di maglieria. Lucio Vanotti, classe 1975, che torna a Pitti dopo che a giugno di quest'anno aveva sfilato proprio a Firenze.

Il terzo nome è Sansovino 6, brand di maglieria fondato dal designer americano Edward Buchanan, che all'ultima edizione di Pitti Filati aveva organizzato una performance nel capoluogo toscano.

Alla prossima edizione del più importante salone internazionale dell’abbigliamento maschile ci sarà anche un focus sui nuovi talenti dal Giappone, grazie a un accordo di collaborazione tra Pitti Immagine e Japan Fashion Week Organization, per una partnership con durata biennale. A questa
edizione il focus è sul brand Sulvam, fondato dal giovane
designer Teppei Fujita nel 2014.

Infine, grazie a una nuova collaborazione con Kocca, agenzia governativa che supporta la creatività coreana, arrivano sulla passerella fiorentina le
collezioni di Bmuet(te), fondata nel 2012 dal duo di designer
Byungmun Seo e Jina Um, e Ordinary People, lanciato nel 2011 da
Jang Hyeong Cheol.

© Riproduzione riservata