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arte & artigianato

Da Pinocchio al Signore degli anelli, quando la rilegatura è per collezionisti

Pezzi unici e fatti a mano, con materiali pregiati: la pelle, innanzitutto, ma anche plexiglas o specchi. Un artigianato di lusso che diventa forma d’arte, unendo l’antico mestiere della rilegatura dei libri alle forme di espressione più contemporanee, come l’arte urbana. È il lavoro, o meglio la passione, di Sandra Varisco, che ha esordito restaurando i libri antichi per poi renderli oggetti d’arte rielaborandoli come pezzi unici e contaminandoli con nuovi materiali.

L’anno scorso, per esempio, ha restaurato e modernizzato una copia della prima edizione di Pinocchio del 1884, che era priva del dorso, in chiave contemporanea, finita poi in mano a un collezionista di New York. Si è ispirata a tre artisti diversi per realizzare un cofanetto pezzo unico con i tre libri della saga del Signore degli anelli, rilegati in esclusiva per Philobiblon, una libreria antiquaria, galleria e casa d’aste, con sede a Roma e a New York. Ultimo impegno, dieci libri per altrettanti artisti dalla galleria Wunderkammer, specializzata in arte urbana.

È dalla frequentazione con questi giovani artisti che la Varisco trae la sua ispirazione. E continua a coltivare un’arte che in altri Paesi è molto più diffusa che da noi. Il lavoro, infatti, l’ha imparato a Madrid, dove ha vissuto per quattro anni, nella bottega di un maestro rilegatore, che aveva tra i clienti anche la biblioteca dei reali di Spagna. Ma la passione per questo lavoro-forma d’arte le è venuta visitando la Biblioteca Wittockiana a Bruxelles. Per aggiornarsi va periodicamente ad Ascona, in Svizzera, dove c’è il Centro del bel libro, una scuola di formazione per ciò che riguarda la carta, la rilegatura dei libri, il design.

La sua innovazione, infatti, è stata quella di unire l’arte, in particolare l’arte urbana, alla rilegatura. «In questo modo creo pezzi unici», dice la Varisco, che nelle sue realizzazioni si ispira al contenuto del libro per poi “vestirlo”. Un approccio diverso, spiega, rispetto a quello di elaborare una propria tecnica e applicarla al libro indipendentemente dal contenuto, come è stata la scelta di uno dei maestri della rilegatoria, Jean de Gonet. Il suo lavoro è frutto del passaparola, dei continui contatti con il mondo dell’arte, dei lavori commissionati dalle librerie specializzate. E finiscono nelle mani dei collezionisti di tutto il mondo.

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