Con tempismo perfetto, all’inizio della stagione dello shopping delle feste, illuminato da 200 alberi di Natale, il designer outlet di Serravalle Scrivia (Alessandria) ha presentato il suo ampliamento, nel quale il gruppo britannico McArthurGlen, che proprio con Serravalle approdò in Italia nel 2000, ha investito 115 milioni di euro, in joint venture con Aedes Siiq tramite la partecipata Th Real Estate. La superficie aggiuntiva di 12.500 metri quadri, che estende l’area di shopping a 51.500 mq, e i 40 nuovi negozi, per un totale di 240, confermano Serravalle come il più grande designer outlet d’Europa, con l’ingresso di brand come Antony Morato, Gap, Seventy, L’Autre Chose, Facis, Bagutta e Morellato, oltre al kidswear di Chicco e Brums.
Nuovi negozi, dunque, ma anche una formula più contemporanea e personalizzata di shopping, con servizi “su misura” capaci di soddisfare le esigenze delle diverse tipologie di clienti, dai top spender alle famiglie: una Guest Lounge, con servizio di concierge, area relax e private fitting room con personal shopper, nuovi ristoranti - fra i quali il mozzarella bar Obicà e la cucina “asian” di Wok -, un guest service e un tourism desk pronto a suggerire itinerari ed esperienze sul territorio.
Nonostante il rallentamento delle vendite tax free nell’ultimo anno (si veda Il Sole 24 Ore del 28 ottobre), a Serravalle lo shopping degli stranieri è ancora il 51% del totale, aumentato del 370% fra 2010 e 2015. Il piano di ampliamento da 165 milioni conferma le potenzialità di questo genere di shopping in Italia, tanto che entro l’autunno 2017 anche “La Reggia” di Marcianise (Caserta), la più recente apertura di McArthurGlen nel nostro Paese, del 2010, completerà una fase di espansione. «L’Italia è una regione chiave per l’espansione di McArthurGlen», conferma Joan Jove, Managing Director per il Sud Europa. Per ora non sono in agenda nuovi outlet in Italia, oltre ai cinque già attivi: i prossimi otto, previsti entro il 2019, apriranno in altri quattro Paesi, fra cui Francia e Turchia, e insieme agli ampliamenti aumenteranno il bacino di utenza del gruppo del 30%. Last but not least, estensioni significano anche nuovi posti di lavoro, 850 solo nei due rinnovati outlet italiani.
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