Diversificare il portafoglio. Regola aurea per le persone ma anche per le società, secondo Federico Pozzi Chiesa, che spiega in parte cosi l’acquisizione dello storico marchio di calzature Fragiacomo – nato a Milano nel 1956 – da parte del gruppo di famiglia GC Holding.
«Abbiamo partecipazioni in tanti settori e in particolare siamo tra i leader europei nei trasporti e nella logistica – spiega Pozzi Chiesa –. Poi c’è una parte dedicata alla new economy che tanto nuova non è più... In Italia però ci sono ancora molti spazi, noi abbiamo un incubatore e l’ultima novità è una piattaforma di peer-to-peer banking che speriamo abbia lo stesso successo di Sendabox.it, che in meno di due anni si avvicina al milione di fatturato».
Le scarpe cosa c’entrano? «Penso sia importante per una holding destinare circa il 5% degli investimenti a settori lontani dal core business. È un modo per abbassare i rischi e per aprire la mente, entrare in logiche diverse – risponde Federico Pozzi Chiesa –. E poi la mia famiglia è cliente di Fragiacomo da tre generazioni: quando abbiamo saputo che Maurizio Fragiacomo, figlio del fondatore Dante, voleva vendere lo abbiamo subito contattato e nel 2010 abbiamo perfezionato l’acquisto».
Da allora più che un turn-around si è trattato di organizzare una «ripartenza», spiega sempre Pozzi Chiesa, presidente e ceo della nuova Fragiacomo. «Abbiamo ricostruito la capacità produttiva, riorganizzato la rete di artigiani che da tempo lavorava per l’azienda. Poi abbiamo pensato al retail: lo storico negozio di via Manzoni era stato chiuso proprio nel 2010 e lo abbiamo sostituito con uno spazio da 120 metri quadrati in via Turati. A Roma, dove per decenni la boutique di via Condotti aveva attratto persino le star di Hollywood, ci siamo riposizionati, due anni fa, in via delle Carrozze. Per lo showroom invece abbiamo scelto via Montenapoleone». I 60 anni del marchio sono l’occasione per accelerare lo sviluppo in Italia e all’estero: «Siamo ripartiti quasi da zero, vorremmo arrivare a breve a 5 milioni di fatturato, posizionandoci, sia per la donna sia per l’uomo, che assorbe oggi il 70% del fatturato, nello stesso segmento di brand del lusso come Ferragamo e Gucci».
Dal legame con l’arte nasce l’altra novità per l’anniversario: le calzature Fragiacomo sono esposte al Met di New York dal 1975 e i Pozzi Chiesa sono una famiglia di collezionisti di opere moderne e contemporanee. «Il 14 dicembre presenteremo con una mostra-evento il libro sulla storia di Fragiacomo, curato da Giusi Ferré e Federico Poletti – conclude il ceo –. Alla monografia hanno contribuito anche sei grandi fotografi e un illustratore pop di fama internazionale, Fabrizio Sclavi. Gli originali delle loro opere saranno esposti il 14 dicembre e speriamo che tutti, clienti storici, milanesi e non, buyer, appassionati d’arte, colgano l’essenza del nostro progetto: dare un futuro a un simbolo dell’artigianalità e del gusto italiano, che non invecchiano mai».
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