
Il caso di Velasca è una mosca bianca nel mondo delle start up italiane della moda: lanciata nel 2013 da Jacopo Sebastio ed Enrico Casati, nel giro di quattro anni è riuscita a far diventare la sua formula di scarpe artigianali fatte nelle Marche e vendute online un business da 3 milioni. Non solo: ha aperto tre monomarca (a Milano, Roma e Torino) e ha attratto oltre un milione di finanziamenti. L’azienda - formata da diciannove persone con un’età media di 28 anni - è ora pronta a una nuova fase, quella della maturità, che si aprirà con un altro importante round di finanziamenti da 3 milioni, previsto entro la prima metà del 2018. Una maturità che, per un start up nata sul web, significa soprattutto investire in negozi fisici.

«Non abbiamo mai considerato l’online un pericolo per l’offline. Anzi, i due canali si rafforzano a vicenda – spiegaSebastio : per esempio, i dati che raccogliamo sul web li usiamo per migliorare la nostra offerta offline. Le metriche ci aiutano a capire quali sono le città migliori per aprire una “bottega”, come chiamiamo i nostri negozi. Abbiamo visto, poi, che dove siamo presenti con un negozio il tasso di conversione delle visite al nostro sito in shopping è doppio. Nelle botteghe entra soprattutto chi ci visita online, e l’85% fa un acquisto».
Per questo i nuovi finanzamenti saranno destinati soprattutto a implementare l’online al servizio dell’offline e ad aprire nuove botteghe: «Ne prevediamo due o tre in Italia, quattro in Europa partendo da Parigi e Londra – prosegueSebastio –. Entro due anni vorremmo sbarcare negli Stati Uniti».
Le botteghe non solo aumenteranno, ma offriranno nuovi servizi, come il “click and collect” e il reso in store, sempre in un’ottica di valorizzazione omnichannel dell’offerta di Velasca, che oggi vende per il 70% in Italia e per il restante 30% soprattutto in Francia, Regno Unito e Paesi del Nord Europa.
In agenda ci sono anche evoluzioni di prodotto: «A breve lanceremo le nostre prime borse, fatte in Lombardia, e stiamo studiando la possibilità di una collezione donna», dice Jacopo. E se lo sviluppo proseguirà secondo aspettative, nel 2021 il fatturato di Velasca decuplicherà a 30 milioni di euro: «Sì, siamo ambiziosi – conclude – ma finora siamo sempre riusciti a realizzare i nostri obiettivi».
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