Da segreto è diventato un po’ meno misterioso l’evento di Moncler, che aprirà la settimana della moda di Milano: martedì 20 febbraio a Palazzo delle Scintille saranno presentate le collezioni donna e uomo, ma soprattutto Moncler Genius Building. Un progetto dalle mille suggestioni: primo, perché nonostante il nome (edificio) non sarà un luogo fisico, bensì mentale. Secondo, perché in realtà è molto fisica la presenza di Moncler a Milano: è qui che da questa stagione il brand guidato da Remo Ruffini ha deciso di concentrare eventi e presentazioni, concludendo ad esempio il progetto Gamme Rouge, che sfilava a Parigi. Le suggestioni non finiscono qui: nell’edificio immaginato (ma non immaginario) da Ruffini già (con)vivono otto creativi, impegnati in altrettanti progetti Moncler. Parlano e comunicano grazie a un linguaggio molto potente, quello delle idee. Ma soprattutto usano la “lingua Moncler”.
Il Genius Building è forse anche la metafora che meglio spiega il grande successo del brand, che ha tradotto in realtà un principio che in molti teorizzano e non sempre mettono in pratica: reinventarsi di continuo restando fedeli a sé stessi. Un percorso che richiede coraggio e visione, ma premia: nel 2016 i ricavi Moncler hanno superato il miliardo di euro.
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