Il mercato dei cosmetici naturali vale 950 milioni di euro – pari al 9% del fatturato totale del settore cosmetico, che sfiora gli 11 miliardi – secondo Cosmetica Italia. E i dati sembrano destinati a crescere visto che, secondo Human Highway, oltre 7 consumatori italiani su 10 ritengono che la produzione sostenibile e attenta all’ambiente e ai vincoli etici guiderà lo sviluppo della cosmetica per i prossimi dieci anni. Ancora, il 34,3% desidera prodotti “cruelty free”, cioè che non prevedano l’impiego di test su animali; il 25,3% ama i prodotti “senza qualcosa” (parabeni, conservanti in generale, glutine, olio di palma, tensioattivi, additivi ritenuti inutili); il 22,1% vuole prodotti “bio-friendly”, ovvero “amici della natura” e il 20,6% “eco-friendly”, ovvero amici dell’ambiente; mentre il 16,3% chiede maggiore attenzione al “sociale”, cioè ai lavoratori e al territorio di appartenenza. L’11,2% sceglierebbe un prodotto cosmetico “vegano” (costituito unicamente di estratti vegetali), il 9,2% “a km zero” e l’8,1% realizzato a ridotto consumo di acqua.
Cavalca l’onda di questo trend positivo Omia EcoBio Cosmetics, start-up controllata al 100% da Mga Cosmetici e nata dal successo del marchio Omia Laboratoires, presente da dieci anni nella grande distribuzione (dal 2009 al 2017 era prodotto e distribuito direttamente da Mga) con trattamenti biologici che vanno dal viso al corpo ai capelli fino alle protezioni solari.
La nuova azienda eredita un fatturato 2017 di quasi 17,5 milioni di euro, in crescita del 26% sul 2016, e un Ebitda, costante negli anni, superiore al 30% dei ricavi. L’obiettivo è di raddoppiare i ricavi entro il 2022, attraverso un piano che prevede il consolidamento della distribuzione in Italia, l’ingresso progressivo in altri mercati europei, l’acquisizione di un nuovo sito produttivo e la partnership con istituti di ricerca d’eccellenza che sosterrà il lancio di nuovi prodotti e la crescita della brand awarness come riferimento per tutto il mondo della cosmesi naturale e biologica, come spiega Gianluca Angioletti, amministratore delegato di Omia EcoBio Cosmetics. Senza dimenticare le risorse umane con il raddoppio del numero degli addetti.
Un piano ambizioso per il quale «non c’è bisogno né di una quotazione in borsa né di ricorrere all’apporto di capitali esterni perché il gruppo dispone già di tutte le risorse necessarie» specifica l’ad.
I prodotti sono distribuiti nelle catene della gdo come Auchan, Coop, Ipercoop, Carrefour, Despar, e di profumeria. «A oggi Omia si trova negli ipermercati e nei negozi cosiddetti casa-toilette, con una presenza distributiva del 40% – aggiunge Angioletti –. Intendiamo ampliare la nostra distribuzione anche nel canale dei supermercati con superfici inferiori, dove attualmente non è prevista una proposta nell’area del cosmetico naturale e biologico».
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