Moda24

Black Friday meglio dei saldi, per la moda è boom di vendite

  • Abbonati
  • Accedi
retail + web

Black Friday meglio dei saldi, per la moda è boom di vendite

L’hanno chiamato venerdì nero perché non c’era possibilità di chiudere il negozio in rosso: il giorno dopo il Ringraziamento, infatti, gli americani non avrebbero mai rinunciato a un po’ di shopping pre-natalizio a prezzi scontati. Oggi il Black Friday è un fenomeno di massa: ha oltrepassato la cornice temporale ( è un weekend, ma in alcuni casi arriva a toccare la settimana: la Black Week), i confini geografici e barriere tra i canali di vendita, per imporsi anche nei mercati che, per tradizione, i prezzi ribassati li avevano sempre destinati al dopo feste. Come l’Italia. Che, invece, oggi cavalca questo appuntamento off price che promette affari a chi compra e, sicuramente, permette a chi vende rimpolpare i fatturati in chiusura d’anno.

I numeri parlano chiaro: secondo il Codacons, complici le promozioni del Black Friday, gli italiani spenderanno 1,6 miliardi di euro ( di cui circa 1 miliardo di euro online). Le stime dell’Osservatorio e-commerce B2C Netcomm-Politecnico di Milano stima che gli operatori e-commerce realizzeranno in media più di tre volte il fatturato di un giorno qualsiasi, ma c’è chi toccherà un valore sette volte più grande della media giornaliera. Da qui, la pioggia di alert a segno meno: nella newsletter, su Facebook, sulla vetrina del negozio o del beauty center sotto casa, perfino al supermercato o al museo. Il Black Friday, infatti, ribassa i prezzi di beni e servizi di qualsiasi categoria: dagli elettrodomestici ai massaggi.

La moda non fa eccezione. Una ricerca di Groupon ha evidenziato che 9 italiani su 10 conoscono il Black Friday e ha incoronato l’abbigliamento come categoria più menzionata tra le intenzioni d’acquisto. Con le temperature in picchiata e il Natale in anticipo, del resto, lo stimolo all’acquisto non manca. Le offerte dei negozi, on e offline, nemmeno. Accanto ai grandi e-tailer come Amazon Fashion, Yoox e Zalando - solo per citarne alcuni - il Black Friday coinvolge realtà diverse per Dna e canale di vendita.

I venti del Black Friday a stelle e strisce hanno raggiunto l’Italia via Web, come raccontano gli operatori. Tra loro, per esempio, c’è l’insegna fiorentina (oggi globale) LuisaViaRoma:  «Parteciperemo al Black Friday, essendo un’azienda pure digital (è nata come negozio fisico, ormai rimasto, di fatto, solo una vetrina, ndR) è un’iniziativa imprescindibile» dice Nicola Antonelli, marketing manager. Gli obiettivi sono diversi, dice, ma ne cita due su tutti: «Il fatturato e l’acquisizione di nuovi clienti che spesso fanno il primo ordine di importo basso, una sorta di primo test». Il Black Friday è un boost non solo per i mercati internazionali, ma anche per quello italiano. Che, sul fronte online, sta dando ottimi risultati: «È cresciuto a doppia cifra negli ultimi due/tre anni e per LuisaViaRoma si è andato a posizionare nella top 5. Si è notato un importante cambiamento del comportamento del consumatore italiano che in una prima fase navigava online senza acquistare, mentre adesso ha una propensione all'acquisto decisamente maggiore».

A confermare l’importanza dell’appuntamento è Federico Giglio, titolare delle boutique Giglio di Palermo e del portale e-commerce, che vende in tutto il mondo:«Per noi è il weekend il più forte dell’anno, molto più del primo fine settimana di saldi», racconta ». Il Black Friday è entrato nel vocabolario commerciale di Giglio circa cinque anni fa, grazie al sito: «Se vendi negli Usa non puoi non fare le offerte il giorno dopo il Ringraziamento. E così abbiamo cominciato online e poi, visti i risultati, abbiamo esteso le promozioni alle boutique». Cosa si vende? «Davvero di tutto», dice Giglio. Che, insieme al suo team, si prepara «a un weekend di straordinari, in negozio e in magazzino».

La crescita esponenziale dell’importanza di questi ribassi anticipati è legata a doppio filo alle strategie di coinvolgimento del consumatore. Che, come già detto, spaziano dai cartelli alle email, fino alle campagne sui social. Ma spesso vanno anche oltre, “corteggiando” i clienti più affezionati con esperienze ad hoc. È questo il caso dell’insegna di negozi sportswear AW Lab che ha fatto scegliere agli utenti quali prodotti mettere in promozione : «Per il Black Friday - racconta Domenico Romano, direttore marketing AW Lab - abbiamo sviluppato una strategia di comunicazione in cui i nostri clienti sono parte attiva. Due settimane fa è partita una campagna sui nostri social network in

cui i nostri fan potevano votare la sneakers da inserire in promozione. Due giorni fa abbiamo aperto una “secret room” ai nostri AW lab club members in modo che potessero godere delle promozioni sulle sneaker in anteprima. A partire da domani la promozione sarà aperta a tutti». Romano conferma l’importanza del “venerdì nero”: «Cresce di anno in anno, diventa sempre più un appuntamento atteso dai clienti, quindi l'obiettivo è capitalizzarne l'effetto, noi cerchiamo di farlo attraverso ció che ci è proprio, l'interazione con chi ci è fedele».

C’è poi chi ha scelto di interpretare il Black Friday a modo proprio, come Save the Duck, brand di outerwear dall’anima sostenibile che ha scelto di trasformare il nero in verde: il “Green Friday” nel monomarca Save the duck e online non prevede sconti al consumatore finale che, tuttavia, acquistando uno dei piumini del marchio contribuirà a un progetto solidale del Cai a sostegno dei territori del Nord Est colpiti dall maltempo all’inizio di novembre. L’azienda, infatti, devolverà il 50% del fatturato delle vendite realizzate il 23 novembre, sia online sia offline, all’iniziativa benefica.

© Riproduzione riservata