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Wi-fi, divani e consigli: cinque storie di librerie indipendenti a Milano

Manca poco alla quinta edizione di Book Pride (letteralmente, “orgoglio libresco”), fiera nazionale dell’editoria indipendente, una delle ricchezze del nostro Paese. L’evento è organizzato in collaborazione con il Comune di Milano ed è in programma alla Fabbrica del Vapore da venerdì 15 a domenica 17 marzo 2019 e sarà aperto al pubblico dalle 10 alle 20.
La location è nuova ed è un luogo molto amato dai milanesi, perché da qualche anno la Fabbrica del Vapore, vicina alla locale “Chinatown”, è diventata un punto di riferimento per l’attività̀ ulturale della città, con spazi più ampi, che consentono un allargamento dell’offerta. La direzione di Book Pride è affidata allo scrittore Giorgio Vasta e porta a Milano circa 200 editori, con un programma di 250 eventi legati al tema del 2019, “Ogni desiderio”. Fra le novità della quinta edizione, la collaborazione con due eventi concomitanti: il festival Libri Come (Auditorium Parco della Musica di Roma, 14-17 marzo) e Digital Week (Milano, luoghi vari, 13-17 marzo), con i quali si sono definiti ospiti comuni e programmi condivisi.

E i librai?
Negli anni Book Pride è cresciuta come numero di partecipanti, visitatori ed eventi, spesso in collaborazione con librerie della città. Forse sarebbe interessante organizzare una kermesse dedicata a quel tipo particolare di librerie “resilienti” che sono le librerie indipendenti. A Milano sono tante e alcune di loro hanno costituito un’associazione, una rete: Librerie Indipendenti Milanesi (Lim). Pubblicizzano i tanti eventi che organizzano su internet e tengono aggiornati sulle novità in uscita. Altre grandi librerie, come la Hoepli, sono famose (anche) per essere indipendenti, pur non aderendo alla Lim. Ogni libreria tiene alla sua indipendenza e la difende con passione e strategie diverse, cercando di restare competitiva con Amazon e l’acquisto di libri online più in generale. Di seguito alcune delle storie degli indipendenti di Milano.

1. Libreria Centofiori
Fondata nel 1975 a due passi dalla zona di Città Studi, nel 2018 ha cambiato proprietà: dopo una ristrutturazione dei locali, ha riaperto nello scorso settembre grazie ai soci, che ne hanno rilevato la gestione: Vittorio Graziani, ex responsabile della libreria Feltrinelli di piazza Piemonte, Ada Carpi e Andrea Palombi, titolari della casa editrice Nutrimenti, Fabio Masi, libraio de L’Ultima Spiaggia di Ventotene e Camogli e de L’Amico Ritrovato di Genova, Marco e Guido Garavoglia di Milano. La libreria è diretta da Vittorio Graziani affiancato da Veronica Casati, libraia in piazzale Dateo già nella precedente gestione, durata dal 2005 al 2018. «Cerchiamo di organizzare una presentazione con autore alla settimana - racconta Vittorio Graziani -. Ci focalizziamo sui saggi, perché eventi analoghi legati ad autori di narrativa in città ce ne sono davvero tanti». Altre scelte per conquistare clienti sono la “carta fedeltà” e la zona bambini. «Ogni 100 euro spesi ci sono dieci euro di sconto. Certo, su questo non possiamo battere Amazon, ma Amazon non può battere noi sul servizio, la disponibilità a consigliare, fare ricerche mirate. Amazon non può batterci neppure sullo spazio fisico: abbiamo ampliato il numero di titoli per bambini e ragazzi e c’è una stanza dedicata, con piccole sedie e possibilità, per gli adulti, di passare tutto il tempo che vogliono a leggere con i loro figli».

Lo spazio dedicato ai bambini

Piazzale Dateo 5, Milano
Facebook: @libreria centofiori

2. Libreria Claudiana
Aperta nel 1968 nel centro della città, a due passi dall’università Statale, della biblioteca Sormani e del Duomo, la Claudiana è specializzata in cultura religiosa. Accanto ai 150 metri di superficie di vendita, c’è una sala di 70 metri che ospita incontri e dibattiti. «Crediamo che l’analfabetismo culturale e religioso porti all’analfabetismo democratico, per questo promuoviamo la lettura e le diverse forme di cultura, pensiamo di poter contribuire alla formazione di cittadini informati e consapevoli», spiega Samuele Bernardini, che coordina le attività della libreria e organizza gli eventi culturali.
La libreria offre tutto il catalogo dell’editrice Claudiana e ha ampi settori di specializzazione su tematiche inerenti la Bibbia, la teologia, la storia del cristianesimo, l’ebraismo, l’islam, le altre religioni e forme di pensiero; non mancano però libri di narrativa, storia, psicologia, attualità, filosofia e un settore di letteratura per ragazzi. Bernardini e il suo gruppo di lavoro, oltre ad aiutare nella scelta dei libri, fanno qualunque tipo di ricerca bibliografica o affiancano nell’abbonamento a riviste italiane e straniere.

Via Francesco Sforza, 12/A
Facebook: @libreria.milano
Tel.: 02 7602 1518

3. Libreria verso
Aperta nel 2015, verso (con la vi minuscola) è nata grazie a un gruppo di amici, con anni di esperienze in tutta la filiera dell’editoria: Andrea Gessner, editore di Nottetempo; Pietro Biancardi, editore di Iperborea; Tomaso Biancardi, scout letterario e traduttore; Alessandro Beretta, critico letterario, direttore del Milano Film Festival; Lisa Sacerdote, photoeditor e autrice di progetti per la fotografia. A dirigere la libreria è lo scrittore Davide Mosca, insieme a un team di giovani librai. L’ispirazione di base è quella di una libreria-laboratorio che offra itinerari di lettura, occasioni di incontro e uno spazio di aggregazione intorno al mondo del libro. Puntiamo su una selezione accurata di marchi editoriali indipendenti di qualità (di cui è presente l’intero catalogo), senza dimenticare le novità mainstream. L’offerta è connotata da un rinnovamento continuo e da proposte originali e articolate. Un’intera stanza è riservata ai libri per l’infanzia (con laboratori e letture per bambini il pomeriggio e nei week end).
L’attività del bar si integra con quella della libreria: tavolini appartati e silenziosi, wi-fi libero, divani e poltrone dove fare una sosta o un appuntamento di lavoro, studiare, sorseggiare un caffè, una tisana di giorno, un bicchiere di vino o una birra la sera, con un occhio di riguardo alla qualità dell’offerta.
Gli eventi sono il cuore pulsante di verso: non solo presentazioni di libri, ma anche incontri tematici, reading, cicli sui mestieri del libro, corsi, serate di cabaret e teatro, lezioni e contaminazioni culturali.

Il piano terra, con il banco del bar

Corso di Porta Ticinese 40
www.libreriaverso.com

4. Libreria Hoepli
Centomila libri nella sede fisica, 500mila quelli del catalogo online (le vendite su internet sono iniziate nel 2005 e oggi rappresentano una parte importante del totale). La Libreria Internazionale Hoepli è tra le più grandi librerie in Italia e in Europa, con i suoi oltre 2mila metri quadrati disposti su cinque piani, ai quali si aggiungono 40 metri di vetrine. Il 20% circa dei volumi è in lingua straniera e da sempre è attivo un servizio abbonamenti a periodici italiani e stranieri e uno di ricerche di libri e bibliografiche su banche dati internazionali online. Hoepli significa anche casa editrice, fondata nel 1870, insieme all’apertura della prima libreria, ancora oggi di proprietà della famiglia del fondatore, Ulrico Hoepli (che dà il nome anche alla via dove si trova la libreria).

Le vetrine principali della Libreria Hoepli

Via Ulrico Hoepli 5
Tel. 02 864871
www.hoepli.it

5. Libreria Il Trittico
Aperta a Milano più di quarant’anni fa, è famosa per la specializzazione in psicologia e alla particolare cura nella scelta della narrativa, della saggistica e delle pubblicazioni per ragazzi. E’ a due passi dalla basilica di Sant’Ambrogio, dall’università Cattolica e dal Museo della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci. Oltre agli incontri e ai suggerimenti per corsi di scrittura, la libreria offre la sua “card”, che permette di accumulare punti e accedere a sconti e ha un’attenzione particolare per i ciclisti, vista la difficoltà di parcheggiare in via San Vittore, bloccata dai lavori per la metro 4: «Se vuoi venirci a trovare in bicicletta, ma il cantiere ti impedisce di parcheggiare, non preoccuparti: entra direttamente in libreria. Affidabili custodi vigileranno sulla sua incolumità…» si legge sul sito del Trittico.

Le vetrine su via San Vittore

Via San Vittore 3
Tel. 02 435798
www.libreriatrittico.it

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