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Shopping tax free in salita del 7 per cento. Nel Quadrilatero un acquisto…

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le stime di planet

Shopping tax free in salita del 7 per cento. Nel Quadrilatero un acquisto su tre

Il 2018 è stato un anno positivo per le vendite tax free in Italia che sono cresciute del 7% e del 4% nell’ammontare della transazione media. Non è tutto: gli arrivi internazionali nel Bel Paese hanno registrato un +6% rispetto all’anno precedente. A riferirlo è Planet, il secondo operatore di tax free shopping europeo per volume delle transazioni gestite.

Uno dei dati più positivi arriva dal mese di dicembre 2018 quando, probabilmente anche come conseguenza della mobilitazione dei gilet gialli a Parigi, il nostro Paese è risultato più attraente della vicina Francia e gli acquisti tax free, a fronte di un aumento dell’incoming turistico del 5% guidato sempre dai cinesi e dagli americani, sono aumentati del 12% in volume e dell’8% per valore medio della transazione.

Anche nel 2019 l’Italia si muoverà (sebbene con ritmi decisamente più rallentanti, almeno secondo le stime) due volte più veloce del resto d’Europa sul fronte del turismo internazionale: il primo trimestre 2019, sempre secondo quanto stimato da Planet, dovrebbe chiudersi con arrivi a +2,2%, contro la crescita dell’1,1% dell’Ue. Sempre negativa la situazione in Francia: gli arrivi sono diminuiti del 2,5% tra gennaio e marzo.

Andando più nel dettaglio, parlare di tax free shopping in Italia vuol dire, in un caso su tre, parlare di acquisti fatti nel Quadrilatero della moda che assorbe circa il 34% dello shopping esentasse con una spesa media di 1.490 euro.

Nel 2018 le vendite tax free nel Quadrilatero (che vede la predominanza di via Montenapoleone e via Sant’Andrea) sono salite del 3% rispetto all’anno precedente, con una leggera diminuzione (-4%) della spesa media. Anche nello shopping district milanese a trainare gli acquisti sono i cinesi, con oltre il 30% della market share, seguiti da russi (11%) e americani. Questi ultimi, che assorbono circa l’8% del tax free nell’area, nel 2018 hanno registrato un vero e proprio boom negli acquisti: +27% rispetto al 2017.

«I dati relativi all’anno appena trascorso testimoniano il costante favore che Milano riscuote presso il pubblico internazionale, in quanto capitale indiscussa della moda - spiega Sara Bernabè, general manager di Planet in Italia - e il 2019 rappresenterà per il capoluogo lombardo una grande opportunità di migliorare le vendite, poiché continueranno ad aumentare gli arrivi dei viaggiatori internazionali, con potere di spesa sempre più alto». Tra l’altro, se si verificasse l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione europea il prossimo 29 marzo, i turisti britannici potrebbero aggiungersi a coloro che beneficiano del rimborso dell’Iva sugli acquisti fatti in Italia.

Un altro segmento importante rimane quello degli outlet: ai villaggi dello shopping a prezzi ribassati (che, più volte abbiamo raccontato, stanno diventando vere e proprie destination) si deve il 9% del tax free italiano. Lo scontrino medio, però, è meno di un terzo di quello del Quadrilatero: “solo” 490 euro.

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