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Ferragamo presenta il restauro della Fontana del Nettuno, costato 1,5 milioni di euro

Da sinistra, Micaela Le Divelec, Giovanna Ferragamo, Diego Nardella e Ferruccio Ferragamo
Da sinistra, Micaela Le Divelec, Giovanna Ferragamo, Diego Nardella e Ferruccio Ferragamo

«È stato un onore partecipare a questo restauro, e naturalmente anche un onere che però è completamente ripagato dal risultato». Ferruccio Ferragamo, presidente della maison fiorentina del lusso Ferragamo, ha presentato così la “nuova vita” della Fontana del Nettuno di piazza della Signoria a Firenze, l'unica grande fontana della città – chiamata dai fiorentini “Il Biancone” per il colore dato dal marmo di Carrara – voluta dal granduca Cosimo I per simboleggiare il potere politico (anche) sui mari e sulle acque.

Il gruppo Ferragamo ha finanziato interamente il restauro, durato quasi due anni, con 1,5 milioni di euro, usufruendo degli sgravi fiscali previsti dalla legge sull'Art bonus. «Una legge stupenda – l'ha definita Ferruccio Ferragamo, intervenuto alla presentazione del restauro in Palazzo Vecchio assieme ai fratelli Leonardo e Giovanna, all'amministratore delegato del gruppo Micaela Le Divelec e al sindaco Dario Nardella – che ci permette di ricambiare quello che Firenze dà tutti i giorni alla nostra famiglia». Firenze è la città che il padre di Ferruccio, Salvatore, originario dell'Irpinia, scelse come sede dell'attività nel 1927, quando fece ritorno in Italia da Hollywood (dopo 12 anni negli Usa) accompagnato dalla fama di “calzolaio delle dive”.

Il restauro del Biancone, progettato dal servizio Belle arti del Comune, è stato definito dal sindaco Nardella come «il più significativo fatto durante il mio mandato» (che sta per scadere, ndr) e anche «oggetto del più importante contributo ricevuto dal Comune di Firenze con l'Art Bonus». I lavori hanno interessato i marmi, ripuliti con il laser e con impacchi a base di resine, sali e prodotti chimici e protetti alla fine con un polimero idrorepellente; le figure in bronzo, che sono state completamente smontate; e l'impianto idrico che non funzionava da più di 30 anni: ora grazie alle nuove tubazioni e al nuovo impianto di depurazione ricircolo e spinta dell'acqua sono stati riattivare i getti d'acqua coreografici immaginati dallo sculture Bartolomeo Ammannati nel 1559.

Per celebrare il restauro della Fontana del Nettuno il Comune di Firenze ha organizzato, col Teatro del Maggio musicale fiorentino, uno spettacolo che si richiama allo spirito delle feste rinascimentali e barocche, e che si svolgerà stasera, 25 marzo, in piazza della Signoria.

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