I piumini Canada Goose puntano sull’Italia e su Milano: il marchio canadese aprirà il suo primo monomarca italiano quest’autunno; il negozio sarà in via della Spiga, nel cuore del Quadrilatero, e mescolerà ispirazioni anni Cinquanta al mood artico, combinando elementi di design provenienti sia dal patrimonio canadese sia da quello italiano. L’apertura si inserisce in un piano di espansione retail che vede, nel corso del 2019, ben sei aperture di cui due in Europa (la seconda è in programma a Parigi, Rue St. Honoré), una negli Stati Uniti e tre in Canada. I sei negozi andranno ad aggiungersi agli 11 (nella foto: lo store di Toronto) che la società canadese possiede al momento.
L’azienda, fondata nel 1957 in un piccolo paesino del Canada, sta vivendo un momento positivo dal punto di vista economico: quotata al Nyse, ha chiuso il terzo trimestre 2019 al 31 dicembre 2018 con ricavi in crescita del 50,2% a 399,3 milioni di dollari canadesi (circa 266 milioni di euro al cambio attuale) e utile operativo balzato a 139,9milioni di dollari canadesi (93 milioni di euro) contro gli 89,9 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente. A trainare conti e redditività è stato proprio il canale “direct to consumer”, con i punti vendita retail e l’e-commerce, che ha toccato quota 235,3 milioni di dollari di ricavi contro i 131,7 dell’anno prima. L’outlook per il 2019 stima una crescita dei ricavi del 30 per cento.
Proprio in questi giorni il marchio è a Milano per presentare, durante la design week in corso, la capsule collection Nomad. La mini collezione in serie limitata, che viene presentata con un’installazione in via Savona 37 e venduta in esclusiva per l’Italia da Antonioli, è composta da due capi, progettati in collaborazione con Gore-tex: la Nomad Jacket - Rain Shell e la Nomad HyBridge Lite Jacket. Entrambi i modelli sono studiati per garantire il massimo livello di riparo dalla pioggia, pur essendo indossati in un contesto urbano.
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