Non sono solo i big della moda italiana a far parlare di sé. Soprattutto in Rete e sui social. Dove le conversazioni sono sempre più popolate da nomi emergenti.
A scattare una fotografia aggiornata al primo trimestre 2019 dei giovani brand italiani di maggior successo è il primo report realizzato in partnership da Launchmetrics, piattaforma di marketing e analisi di dati , e Lyst, motore di ricerca fashion. Sul podio ci sono Palm Angels, Gcds e Chiara Ferragni collection. In posizioni diverse, a seconda che si faccia riferimento al numero di ricerche (e in questo caso il vincitore è Palm Angels) o all’impatto economico (che premia Chiara Ferragni collection).
La classifica, infatti, è stata ottenuta incrociando due parametri: i dati relativi a oltre 1 milione di ricerche effettuate online degli utenti e rilevate da Lyst e il Media Impact value ovvero il valore economico della presenza dei brand sui social.
Partendo da questo dato, nei primi tre mesi dell’anno Chiara Ferragni collection ha registrato un Miv di 10,9 milioni di dollari, realizzato per la quasi totalità (94,8%) sui social. Proprio di recente, l’imprenditrice ha mostrato di voler spingere l’acceleratore sul suo brand in modo più deciso: dopo averne preso in mano le redini assumendo il ruolo di amministratore delegato (cosa che aveva fatto anche in The Blonde Salad), Chiara Ferragni ha affidato la creatività della sua collezione a un nuovo team e appena inaugurato un nuovo ufficio-showroom a Milano.
Un gradino più sotto, con 6,3 milioni di Miv (ben distribuito tra media tradizionali e social), c’è Palm Angels, marchio di streetwear creato nel 2011 da Francesco Ragazzi e nel portafoglio dell’italiana New Guards Group (che possiede anche Off White) . Il brand è famoso in tutto il mondo - dopo essere stato presenza fissa nel calendario milanese, a febbraio ha sfilato a New York - e, come già detto, è il più ricercato online secondo Lyst. In particolare, le ricerche si sono concentrate sulla Padlock strap bag, una borsa in pvc a forma di lucchetto che è già sold out.
La medaglia di bronzo del Media impact value ( e d’argento per numero di ricerche) va a un altro marchio di streetwear: si tratta di Gcds (acronimo per “God won’t destroy streetwear”) . “Vicino di casa” di Chiara Ferragni in zona Porta nuova (almeno quando si parla di monomarca), il brand è stato fondato nel 2015 da due fratelli, Giordano e Giuliano Calza e quest’anno ha sfilato in calendario alla settimana della moda di Milano. A fare la fortuna di Gcds sono soprattutto gli influencer che “pesano” sul totale delle interazioni per il 40%.
Nella top 10 dei marchi più popolari online e sui social ci sono Giada Benincasa – quarta per ricerche ma decima per MIV – , Attico, nato dalla collaborazione tra le influencer Giorgia Tordini e Gilda Ambrosio, Alanui, Erika Cavallini, Blazé Milano, Vivetta ed Emanuele Bicocchi.
© Riproduzione riservata