Proseguono gli investimenti in retail di marchi italiani, non solo nel nostro Paese (si veda l’articolo sulla nuova boutique Dolce&Gabbana appena riaperta in via Spiga, a Milano), ma anche all’estero e in particolare in Asia e Medio Oriente. Sempre più articolate le formule, in linea con l’esigenza di trovare una nuova via per il retail fisico, per restare competitivo con l’e-commerce o, meglio, per raggiungere un’integrazione che non danneggi alcun canale, fisico o virtuale che sia.
Dalla pelletteria di lusso al cibo gourmet
Curioso il caso di Henry Beguelin, marchio al 100% made in Italy, anzi, made in Vigevano, guidato da Tullio Marani, che ha appena aperto a Seoul, all’interno
dell’Henry Beguelin, building, un ristorante. Caratterizzato, all’entrata e all’interno, dall’omino stilizzato che da sempre
identifica il marchio di pelletteria, accessori e capispalla di lusso. L’iniziativa è stata ideata da Teodoro “Teddy” Marani
, primogenito del proprietario, 24 anni, che ha frequentato la scuola alberghiera svizzera di Glion, sul lago di Ginevra,
e ha lavorato con chef stellati. In collaborazione con i partner di Seoul, con i quali Henry Beguelin gestisce gli spazi
retail, è venuta l’idea del “primo ristorante dell’omino” in Corea e nel mondo. In linea con la filosofia del marchio, che
propone il vero fatto a mano in Italia, il ristorante offre cibo di nicchia di altissima qualità, con ingredienti e materie
prime fatte in Italia da aziende e marchi a loro volta artigianali.
Orizzonte mediorientale per Marella
Sempre all’estero guarda Marella, marchio del gruppo Max Mara, ma scegliendo, per le ultime due aperture on ordine di tempo, Dubai, negli Emirati Arabi,
con una doppia apertura nei due più importanti mall della città, il Dubai Mall e il Mall of Emirates. Gli spazi, di più di
100 metri quadri ciascuno, sono stati riprogettati e personalizzati interpretando le caratteristiche del contesto in cui sono
inseriti e aggiornando il concept del brand firmato da Studio Cls Architetti di Milano.
Concept ad hoc per Dubai
Focus principale è lo shop front che stabilisce una relazione di continuità tra interno ed esterno, ottenendo un risultato di forte impatto. Un’architettura
che coniuga fashion e contemporaneità. Un ambiente caldo ed accogliente nel quale muoversi e sentirsi a proprio agio e che
si rifà all’archetipo della casa, come luogo del vissuto quotidiano e simbolo di italianità. Lo spazio è definito da quinte
sospese: un percorso modulato dalla carta da parati, che cambia trama per sottolineare le differenti anime Marella, e da materiali
tipicamente italiani, il rame e il marmo di Carrara, che ritmano e connotano gli spazi. Colore protagonista è il rosa, nelle
sue molteplici nuance, simbolo di una femminilità garbata e seducente. A soffitto gli elementi luminosi evidenziano lo spazio;
a terra gli arredi creano un perfetto connubio con i decori arricchendo e completando le aree espositive. Segno distintivo
del Dubai Mall è la lunga parete curvilinea della facciata ripresa all’interno dello store Marella con un gioco di pieni e
vuoti. Nel Mall of Emirates i setti di rame combinati al ferro, sono altamente decorativi e diventano l’elemento distintivo
dello spazio di vendita. Con le due nuove aperture Marella completa una distribuzione che conta circa 200 monomarca nelle
principali città in Italia ed all’estero.
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