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1/10 Disastro Libia / Rivolta e guerra civile

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    1/10 Disastro Libia / Rivolta e guerra civile

    Dopo lo scoppio delle rivolte in Tunisia e in Egitto e la caduta dei loro due dittatori, una manifestazione antigovernativa a Bengasi viene repressa duramente. Siamo a metà febbraio 2011: la rivolta dilaga. Le forze di Muammar Gheddafi aprono il fuoco sulla folla. La popolazione della Cirenaica insorge. Appicca il fuoco alle caserme e agli edifici governativi. L’esercito di Gheddafi batte in ritirata. Tobruk, Derna , Baida, Bengasi, Ajdabiya, Marsa Brega. Flussi di giovani combattenti male organizzati e improvvisati conquistano città dopo città fino a spingersi al porto di Ras Lanuf, vicino al più importante terminale petrolifero del Paese. Via via si impossessano delle vecchie armi custodite negli arsenali abbandonati. Dopo 43 anni di duro e sanguinario regime, la Cirenaica sembra libera. Nella parte occidentale della Libia hanno invece la meglio le forze governative.

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