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Merkel: rispettare integrità ucraina

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Merkel: rispettare integrità ucraina

  • –Carlo Marroni

IMMIGRAZIONE

Alla comunità di Sant’Egidio

ha affrontato il dramma

dei naufragi dei barconi

degli immigrati. «Sono storie

terribili» ha detto

ROMA

Il conflitto in Ucraina, ma anche la crisi economica dell’Europa e il prossimo G-8 che si terrà in Baviera a giugno, dove si tratterà la lotta alla fame e alle epidemie infantili in Africa. Il terzo incontro tra Francesco e Angela Merkel è durato oltre quaranta minuti: una conversazione approfondita e molto poco protocollare dalla quale è stata confermata la forte sintonia e simpatia tra il Papa argentino e la Cancelliera, che è arrivata a Roma dopo il tour de force mondiale degli ultimi giorni.

Nei colloqui – compreso quello di cinquanta minuti tra la Cancelliera e il Segretario di Stato, cardinale Pietro Parolin, con il quale ha parlato di Cina, argomento che sta molto a cuore alla Santa Sede – è stato ribadito in particolare, «l’impegno per giungere a una soluzione pacifica del conflitto in Ucraina». Dopo l’udienza in Vaticano la leader tedesca è andata in visita privata alla Comunità di Sant’Egidio. «L’integrità terriroriale dell’Ucraina è la base per una soluzione pacifica del conflitto. Bisogna trovare una soluzione diplomatica. Ci sono ostacoli ma dobbiamo lavorare per questo», ha detto la Cancelliera in un incontro stampa riservato ai media tedeschi alludendo a quello che lei stessa ha definito «un problema di territori e di confini» che rappresenta «una minaccia per la pace. L’Europa si è comportata come se la pace fosse scontata. Dobbiamo reimparare a fare la pace. Io mi impegno qui di fronte a persone coraggiose per la pace».

L’incontro a Sant’Egidio è stata una tappa carica di significato, visti gli sforzi della comunità fondata da Andrea Riccardi sul fronte della pace, tanto da essere ribattezzata negli anni “l’Onu di Trastevere”. «Da questa sala - ha detto alla Merkel il presidente di Sant’Egidio, Marco Impagliazzo - vorrei salutare gli sforzi di pace suoi e del suo governo, in particolare per l’Ucraina e per la difesa dei cristiani perseguitati in Medio Oriente e altrove». Il tema dell’Ucraina è molto sentito nella Chiesa cattolica, viste anche le persecuzioni subite dalla comunità in questi mesi: proprio nei giorni scorsi il Papa ha incontrato i vescovi ucraini – sia latini che greco-cattolici, due comunità che spesso non sono in sintonia tra di loro, come ha sottolineato Francesco parlando di «incomprensioni» e ha auspicato che sia rispettata la tregua.

Un pubblico riconoscimento è stato tributato dalla Cancelliera Merkel alla Comunità di Sant’Egidio: «Questa è gente coraggiosa per la pace», ha detto la Merkel, che ha definito «insopportabile» il dramma dei naufragi dei barconi degli immigrati, come ha riferito Riccardi al termine del loro incontro, terminato con un pranzo nella Trattoria degli Amici, gestita dalla Comunità dove lavorano persone diversamente abili. «Le abbiamo manifestato la nostra preoccupazione» per questa emergenza e «le abbiamo raccontato storie di immigrati», ha detto Riccardi, riferendosi a chi intraprende viaggi rischiosissimi per fuggire dalle guerre nei loro Paesi. Storie «terribili», ha commentato la Merkel.

Nell’udienza con il Papa alla fine c’è stato il tradizionale scambio di doni: la Cancelliera ha consegnato al Pontefice, in una busta bianca, una donazione in denaro destinata ai bambini dei rifugiati in fuga dai conflitti in Medio Oriente, tra cui quelli in Siria e in Iraq. Francesco ha ricambiato con la medaglia del pontificato raffigurante San Martino che dona il suo mantello al povero. «Mi piace regalare questa immagine ai capi di Stato - ha spiegato Bergoglio - perché penso che il loro lavoro sia proteggere i loro poveri». E Merkel ha ribattuto: «Noi cerchiamo di fare il nostro meglio». Inoltre il Papa le ha regalato anche una copia tradotta in tedesco della sua esortazione “Evangelii Gaudium”, il documento papale del 2013 considerato il manifesto del suo pontificato, dove tra l’altro tratta ampiamente i temi economici, e dove è contenuta l’affermazione “Questa economia uccide”, frase per cui i circoli conservatori hanno bollato Bergoglio come marxista. Il Papa ha sorriso: «Così lo può leggere». «Lo farò» ha risposto la Cancelliera.

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I TEMI

La crisi ucraina

Nell’incontro con il Papa, il premier tedesco Angela Merkel ha discusso della situazione in Ucraina, affermando che la base per la soluzione diplomatica del conflitto è l’integrità territoriale del Paese

L’economia

Si è discusso anche della crisi dell’Eurozona e del G-8 di giugno in Baviera

Al termine della visita, Bergoglio ha regalato al premier una copia in tedesco della sua esortazione “Evangelii Gaudium”, manifesto del suo pontificato che tratta ampiamente di temi economici