1/6 Mooc, cinque cose da imparare/Introduzione
Mooc è la sigla di Massive Open Online Courses: corsi trasmessi online, a libero accesso (open) e rivolti a una platea sconfinata di utenti (massive). Gli studenti si registrano, seguono lezioni sul web (in genere ristrette in clip di 15-20 minuti) e interagiscono con strumenti come forum, quiz ed esercizi in tempo reale. Le discipline trattate spaziano dall'introduzione alla genetica alla letteratura classica, dalle lezioni su Beethoven alla matematica finanziaria.
Il termine è stato coniato nel 2008 da Dave Cormier, responsabile della comunicazione web e dell'innovazione della University of Prince Edward Island (Canada), per inquadrare con una definizione inedita l'esperimento di un video-corso destinato a una classe ibrida tra 25 studenti dell'università di Manitoba e i 2.300 utenti in arrivo dal “pubblico generico” del web. Il fenomeno si è diffuso fino a raggiungere il suo picco nel 2012, anno di nascita di alcune delle principali piattaforme (come Coursera e edX) e delle partnership con istituzioni del calibro dell'Mit di Boston, Harvard, Stanford e Duke University. Il solo Coursera, con sede nella stessa Mountain View di Google (California), dà lavoro a più di 120 dipendenti e colleziona quasi 12 milioni di utenti mensili.
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