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Fca, i lavoratori bocciano il nuovo contratto. L’azienda: il…

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l’intesa era stata siglata da UAW e marchionne

Fca, i lavoratori bocciano il nuovo contratto. L’azienda: il dialogo continua

I lavoratori di Fca negli Stati Uniti hanno bocciato il nuovo contratto di lavoro. Il sindacato (Uaw) ha comunicato che il 65% dei dipendenti di Fca Us rappresentati dal sindacato ha bocciato l'accordo di principio. L'intesa era stata siglata a metà settembre tra Dennis Williams, il presidente di Uaw, e Sergio Marchionne, amministratore delegato di Fiat Chrysler Automobiles (che controlla la divisione americana Fca Us). «È la prima volta in 30 anni che un accordo su un nuovo contratto di lavoro viene respinto dai membri del Uaw - ha messo in evidenza il Wall Street Journal - e questo mette in evidenza lo scontento fra i dipendenti degli impianti e l'incertezza sull'impegno sui prodotti da parte di Fca».

La divisione americana di Fiat Chrysler Automobiles si è detta «delusa». Come spiegato in una nota, Fca Us dice di «essere impaziente di continuare un dialogo con Uaw» ma avverte che l'azienda «prenderà decisioni, come sempre, sulla base del raggiungimento dei suoi obiettivi industriali». Nel comunicato, Fca spiega che i team del gruppo e del sindacato dedicati ai negoziati «hanno lavorato sodo, per molti giorni e notti, per mettere a punto un accordo trasformazionale che avrebbe premiato adeguatamente l'impegno della nostra forza lavoro e allo stesso tempo garantito che l'aziedna continuasse ad avere successo e ad essere competitiva».

Fca Us - la ex Chrsyler - ricorda di avere sfiorato la morte nel 2009, «ricordi vivi ancora oggi nella memoria della maggior parte di noi in Fca. Un ampio numero di nuovi dipendenti e' entrato nel gruppo da allora e fortunatamente non ha dovuto vivere le pene e i sacrifici che allora furono chiesti alla forza lavoro». Per Fca «sono quelle memorie e quella consapevolezza che rafforzano continuamente la determinazione della leadership di Fca a fare in modo che questi eventi non si ripetano».

La natura ciclica del business automobilistico richiede, secondo l'azienda, di riconoscere da un lato la «necessità di premiare i lavoratori durante tempi di prosperità» e dall'altro di proteggersi «contro rallentamenti inevitabili del mercato».

Stando a Fca, l'accordo di principio sul contratto di lavoro siglato il mese scorso «raggiungeva entrambi questi obiettivi». Quell'accordo «era pensato per rendere Fca Us forte e competitiva e quindi per fornire stabilità alla sua forza lavoro e opportunità per la crescita futura e per gli investimenti in un mercato globale sempre più complesso».

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