Facebook surclassa Apple e Google con una trimestrale sopra ogni aspettativa. Il re dei social network si è scrollato di dosso le difficoltà del settore hi-tech e Internet che hanno tradito le grandi rivali: ha riportato profitti netti triplicati a 1,51 miliardi rispetto allo stesso trimestre di un anno fa. All’indomani della pubblicazione dei conti il titolo della società cofondata da Mark Zuckerberg segna un balzo di oltre il 9%.
Il fatturato è contemporaneamente aumentato del 52% a 5,38 miliardi di dollari rispetto ai 5,26 anticipati. La raccolta pubblicitaria ha rappresentato quasi gli interi ricavi, 5,2 miliardi con un incremento del 57 per cento. Il mobile ha contribuito l'82% del totale delle entrate da inserzioni, in crescita dal 73% di un anno fa. Facebook quest'anno dovrebbe aggiudicarsi il 12% della pubblicità digitale globale.
La società di Mark Zuckerberg, con i conti, ha letteralmente polverizzato le stime degli analisti: gli utili sono stati del 10% superiori alla più ottimistica previsione. In crescita migliore delle attese anche il numero degli utenti mensili attivi: alla fine del primo trimestre hanno raggiunto gli 1,65 miliardi contro gli 1,63 miliardi ipotizzati alla vigilia, in aumento del 15 per cento. Dal mobile sono aumentati del 21% a 1,51 miliardi. Gli utenti quotidiani medi sono cresciuti in tutto del 16% a 1,09 miliardi e sul mobile sono aumentati del 24% a 989 milioni.
“Abbiamo avuto un ottimo inizio d'anno”, ha detto Zuckerberg. Wall Street ha concordato: il titolo nel dopo mercato ha risposto con un rialzo del 9 per cento. Facebook ha anche proposto la creazione di una nuova classe “C” di azioni per effettuare di fatto uno stock split in tagione di 3 titoli a uno. Se approvata, i soci riceveranno due titoli C per ciascun titolo di classe A o B in loro possesso. I nuovi titoli non avranno diritto di voto, preservando il controllo della società nelle mani di Zuckerberg.
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