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1/5 I banchieri

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    Dai generali alla famiglia: il «dream team» di Donald Trump

    La verità sulla squadra di governo di Donald Trump, per parafrasare un vecchio adagio, oggi è negli occhi di chi la guarda. È un gruppo rivoluzionario, fatto di outsider e di uomini d'azione votati a cambiare la politica americana, per i suoi sostenitori. Mentre per gli avversari è l'esatto contrario: un ibrido tra una “giunta” di ex militari e un gruppo di top executive e banchieri compromessi, con una spolverata di personaggi improbabili quali l'ex regina del “wrestling” Linda McMahon (all'Ufficio per le piccole imprese). Un team destinato al successo, a far grande l'America scuotendo dovunque possibile l'establishment; oppure una perniciosa armata Brancaleone legata a doppio filo a interessi poco trasparenti. Sia potenzialità che rischi sono presenti e riassunti nella storia dei personaggi scelti

    Steven Mnuchin, Stephen Bannone Gary Cohn
    Steven Mnuchin, Stephen Bannone Gary Cohn

    1/5 I banchieri

    xxSteven Mnuchin, Stephen Bannon e Gary Cohn: è il tris di banchieri di Goldman Sachs nel prossimo governo Trump. Munchin, il Segretario al Tesoro, si è fatto le ossa a Goldman Sachs, con la quale mantiene ottimi rapporti, prima di lanciare il proprio hedge fund di successo. Cohn, pronto a capitanare il Consiglio economico della Casa Bianca, è l'attuale direttore generale e operativo della società. Bannon, lo stratega di Trump, ha a sua volta cominciato la carriera negli uffici del gruppo di Wall Street per eccellenza, che con Trump si appresta a riconquistare il soprannome di Government Sachs per la sua influenza governativa.

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