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L'ovale blu è in volo sulle ali di Fiesta e Ka

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FORD

L'ovale blu è in volo sulle ali di Fiesta e Ka

  • –di Giampiero Bottino


Non è una soddisfazione da poco andare controcorrente mentre tutti annaspano in un mercato che l'exploit di giugno non ha salvato da un semestre in retromarcia (-10,7% sui primi sei mesi del 2008). In questo contesto, Ford Italia ha chiuso i sei mesi a 113mila consegne, in progresso del 14,3% rispetto a un anno fa e con una quota del 10% che ne consolida la leadership tra gli importatori: l'inseguitrice Opel supera appena il 6 per cento.
«Risultato ancor più significativo – commenta il presidente di Ford Italia Gaetano Thorel – perché ottenuto in un momento di grande forma del costruttore nazionale, ormai vicino al 34% di quota. Tutto quello che abbiamo ottenuto in più, quindi, lo abbiamo sottratto ai concorrenti diretti».
Un successo con tre motivazioni, chiarisce Thorel.
e Una strategia basata su due pilastri: gli ecoincentivi Ford varati a gennaio, quando nessuno sapeva se sarebbero arrivati quelli statali, e successivamente aggiuntisi ai bonus governativi ed estesi a tutta la gamma; un'offerta di versioni, listini e differenziali di prezzo basata poche voci chiare, semplici da spiegare e da capire.
r Efficienza e motivazione della rete di vendita, 125 aziende con quasi 6mila addetti. Al recente Dealer Stat il mandato Ford è risultato il primo per il livello di soddisfazione dei dealer. «E pensare – ricorda Thorel – che a dicembre molti di loro temevano di non arrivare alla fine del 2009, mentre ora stanno vivendo un anno record per vendite e profitti».
t Last but not least, il prodotto. Una gamma completa, innervata da due novità fondamentali per il nostro mercato come Fiesta e Ka e nobilitata dal "Kinetic design" che per la prima volta consente a Ford di giocare la carta dell'emozione accanto a quella, consueta, della concretezza. Con Fiesta in forte accelerazione e Ka già venduta in 19.500 esemplari, su un'assegnazione annua di 23mila. Le 100mila vendite, inizialmente indicate come target complessivo per le due piccole, sono ora alla portata della sola Fiesta, il che potrebbe consentire di puntare all'11% di share nelle più remunerative vendite ai privati.
Il tutto in un mercato 2009 che secondo Thorel («Sono un inguaribile ottimista») potrebbe anche raggiungere quota due milioni. «E se così non sarà, ci andremo molto vicini. Mentre nel 2010, senza replica degli incentivi, sarà difficile superare gli 1,75 milioni di unità vendute».

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