Per moltissimi motociclisti – anche quelli non perdutamente innamorati del marchio a due eliche – la R1200RT è il modello "da viaggio" del listino BMW; aspetto imponente, sguardo aggressivo, ottimo riparo dall'aria e dalle intemperie, motore boxer infaticabile e generoso, sicurezza sempre al top (BMW ha di recente prodotto la sua milionesima moto con ABS): tutte caratteristiche che invogliano a mettere in moto e partire per mete lontane. La versione 2010 conserva e accentua questo pregio, adottando un nuovo propulsore boxer di 1170 cc. Principio funzionale e architettura del nuovo motore sono identici a quelli del propulsore della BMW HP2 Sport, con due alberi a camme in testa (DOHC) per cilindro azionati a catena. Per la R1200RT, però, la risposta del motore è stato modificata e ottimizzata, per adattarsi alle esigenze di una moto da turismo. È cresciuta, rispetto al vecchio propulsore, la coppia massima (da 115 a 120 Nm, sempre a 6.000 giri), ottenendo così una maggiore elasticità, soprattutto ai medi e bassi regimi, la zona più sfruttata quando si viaggia. Anche il regime massimo di giri al minuto, prima dell'intervento del limitatore, è salito di 500 giri a 8.500. La potenza massima resta invece invariata a 110 cv, disponibile a 7.750 giri. La trasmissione finale resta affidata all'affidabilissimo cardano, mentre il terminale, complice la valvola gas di scarico a controllo elettronico, assume una sonorità più arrabbiata. L'aspetto "cattivello" della R1200RT resta pressocchè invariato (il potente faro è ora regolabile anche in movimento), con piccole modifiche per ottimizzare la protezione a vento e acqua. Il parabrezza resta a regolazione elettrica continua con un range in altezza di 140 mm, ma è stata ridisegnata la sezione laterale superiore per ridurre il rumore del vento. La strumentazione è "automobilistica", con numerose informazioni, contamarcia compreso. Dall'impianto stereo sparisce l'ormai obsoleto cd, per far spazio a lettore di apparecchi MP3, iPod e di chiavetta USB; nuovo anche il sistema di controllo, che funziona con una rotella posta vicino alla manopola del gas. Sul fronte della ciclistica non si segnalano novità, tranne la possibilità di scegliere la regolazione elettronica delle sospensioni ESA II: premendo un pulsante si regolano lo smorzamento, il precarico della molla e adesso anche la costante elastica della molla. In tutto sono nove regolazioni (si scelgono con un pulsante sul blocchetto elettrico sinistro), da modificare in base allo stile di guida, allo stato della strada e al carico della moto (con o senza passeggero). In fatto di sicurezza, l'impianto frenante con ABS in versione sportiva semintegrale è di serie, così come la coppia di valigie a guscio rigido (ognuna con un volume da 32 litri). Disponibile in quattro colorazioni (Polar metallizzato, Ostragrau metallizzato opaco, Thunder Grey metallizzato, vernice multicolore con di base il Thunder Grey metallizzato), la R1200RT avrà un prezzo di circa 17mila euro.
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