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Auto elettriche e ibride star a Detroit, ma gli analisti sono scettici

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Mercato e industria

Auto elettriche e ibride star a Detroit, ma gli analisti sono scettici

I veicoli elettrici e ibridi saranno le star del prossimo Salone dell'auto di Detroit nel tentativo delle case automobilistiche di lasciarsi alle spalle un anno nero e di voltare pagina. Ma non è detto che gli sforzi vadano a buon fine: secondo gli osservatori le auto "verdi" sono troppo costose per i consumatori provati dalla crisi e dalla recessione.

Negli Stati Uniti le auto ibride, che sono sul mercato da 10 anni, nel 2009 hanno rappresentato il 2,7% del totale veicoli venduti: gli americani hanno dimostrato anche nel 2009 di preferire le auto grandi come gli sport utility vehicle, la cui quota di mercato è salita di quattro punti percentuali. La società di consulenza Boston Consulting stima che nel 2020 i veicoli elettrici rappresenteranno solo il 2,8% del mercato globale, mentre le vetture ibride e quelle che montano un piccolo motore a benzina per ricaricare le batterie conquisteranno il 23% del mercato.

Al Salone di Detroit, che aprirà i battenti al pubblico dal 16 al 24 gennaio, «Fiat, Volkswagen, Bmw e la cinese BYD Auto - scrive il Wall Street Journal - esporranno tutte nuovi veicoli elettrici a vari stadi di sviluppo. Nissan presenterà la piccola elettrica Leaf, che dovrebbe andare in produzione nel corso dell'anno. Toyota, Honda e Volkswagen presenteranno nuovi ibridi, mentre General Motors e Ford promuoveranno nuove compatte e subcompatte. Ma l'anno difficile che si è appena chiuso, quello che ha visto la bancarotta di General Motors e Chrysler e una flessione ai minimi storici del mercato automobilistico americano, non è poi così lontano: lo spazio tradizionalmente utilizzato da Gm per i marchi Hummer, Saturn, Pontiac e Saab ospiterà 'Electric Avenuè, dove saranno esposti veicoli elettrici. E Chrysler non presenterà alcun nuovo modello ma esporrà Maserati e Ferrari accanto a Dodge, Jeep e Chrysler».

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