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Opel Corsa senza incentivi punta ad una quota maggiore

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Mercato e industria

Opel Corsa senza incentivi punta ad una quota maggiore

  • –di Marina Terpolilli


Il modello Corsa al pari di Astra è molto importante per la Opel, per questo ha voluto con il restyling applicare profonde migliorie ad un'automobile che andava già bene come era. La Corsa è una vettura assai popolare in Europa, e rappresenta circa il 30 per cento di tutte le vendite Opel/Vauxhall. Della quarta generazione che ha debuttato alla fine del 2006 sull'onda della rivoluzione nel design di Opel, ne hanno vendute oltre 1,4 milioni in Europa e di queste ben 190.000 in Italia. Con la Nuova Corsa Roberto Matteucci AD Opel Italia, continua nella sua battaglia: "la strategia di Opel per la riduzione dei consumi e delle emissioni si chiama EcoFlex. Non abbiamo voluto mai fare grandi proclami mettendo in listino modelli particolarmente bassi di CO2 ma difficili da commercializzare. Puntiamo al continuo abbattimento della CO2 e dei consumi nei nostri modelli di volume. Vogliamo vendere un modello concreto, acquistabile con un modesto differenziale di prezzo rispetto al modello base, come per il 1.3 CDTi 95 Cv. Ad esempio il filtro antiparticolato sulla corsa costa 600 euro, ebbene noi abbiamo posto come limite 600 euro di differenza tra la Corsa 75 Cv senza DPF e la 1.3 95 CV con DPF di serie ma con soli 98g/km di CO2".
La nuova Corsa è già nelle concessionarie e le aspettative per questo modello sono alte.
"Ci aspetteremmo maggiori vendite rispetto al vecchio modello. In Europa di certo, per i migliori valori di CO2, in Italia c'è il problema degli incentivi, speriamo in un ripensamento. Troviamo saggio procedere con un'uscita graduale. In termini di volumi assoluti non venderemo più Corsa tuttavia puntiamo ad una maggiore quota. Lo scorso anno la Corsa ha avuto maggiori volumi e una maggiore quota, sempre sull'anno precedente, speriamo che anche nel 2010 sia così" è un fiume in piena Matteucci e continua "gli incentivi della Casa, per così dire, li terremo fino a fine febbraio con 1.500 di rottamazione e 1.500 per le auto bi-fuel a GPl ma non credo che potremmo sostenere ancora tale esborso. Prenderemo atto delle decisioni del governo ma per noi il costo non è sostenibile era una soluzione ponte in attesa della decisione e comunque a termine".
Matteucci si sbilancia pure sui modelli che ritiene più appetibili per i suoi clienti: "Il GPL senza incentivi è destinato a calare, dunque siamo molto soddisfatti di avere una nuova gamma di motori benzina e diesel da proporre. Il modello che tira di più in Italia è 1.3 CDTI EcoFlex 95 Cv e tra i benzina il 1.2 85 Cv ma anche il tre cilindri 1.0 benzina andrà bene per le emissioni. Con un consumo medio di soli 5,0 l/100 km ed emissioni pari a 117 g/km CO2, la Corsa 1.0 è la vettura più pulita tra tutte quelle a benzina nel proprio segmento" conclude Matteucci.
Tra le buone notizie per la Opel c'è pure l'arrivo die prossimi modelli a partire dal recente debutto di Astra e di Agila 1.0 e 1.2 GPL Tech, con la Corsa EcoFlex 109 g in arrivo ad aprile, la nuova Meriva a fine maggio e l'Astra Sport Tourer e 5 porte a settembre.

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