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I costi dei richiami Toyota a oltre 5 miliardi di dollari

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Mercato e industria

I costi dei richiami Toyota a oltre 5 miliardi di dollari

Il conto sembra destinato a superare i cinque miliardi di dollari: è questa la stima di vari analisti sugli oneri che Toyota dovrà sostenere in relazione ai problemi di qualità che hanno portato al richiamo in officina di più di 8 milioni di autovetture. Un rapporto della JP Morgan, per esempio, ha ipotizzato circa 400 miliardi di yen per il costo delle riparazioni e altri 100 miliardi di yen per i contenziosi legali (un totale equivalente a quasi 5,6 miliardi di dollari). Previsioni provvisorie, visti i tanti elementi di incognita: non si tratta solo del punto di domanda riguardante l'effetto sulle vendite, specialmente negli Usa, del calo di immagine del marchio, ma del continuo affiorare di notizie che chiamano in causa la sicurezza delle vetture prodotte dalla casa automobilistica giapponese.

L'ultima è dell'inizio di questa settimana: un rapporto della polizia californiana che segnala il caso di un guidatore di Prius. James Sikes aveva chiamato il numero di emergenza sostenendo che il pedale dell'acceleratore si era incastrato e l'auto aveva raggiunto le 90 miglia orarie su una autostrada appena fuori San Diego. È intervenuta la California Highway Patrol, che ha inviato istruzioni all'automobilista su come cercare di rallentare utilizzando contemporaneamente il freno e il freno a mano:. L'auto pubblica, per contribuire a frenarne la corsa, si è piazzata di fronte al veicolo fuori controllo, che nel frattempo aveva rallentato a 50 miglia orarie e stava decelerando ancora in quanto il guidatore era riuscito a spegnere il motore. «Non guiderò mai più quest'auto», ha dichiarato Sikes. Toyota sta investigando sulla vicenda, che per la prima volta chiama in causa una Prius per problemi di accelerazione non intenzionale (il modello ibrido è stato interessato da richiami solo per un potenziale difetto ai freni o per i materassini troppo "mobili" sotto i pedali, con il pericolo di interferenze). Se confermato, il problema darebbe una ulteriore botta all'immagine di quello che è diventato il best seller della Casa nipponica, oltretutto alla vigilia dell'arrivo di una agguerrita concorrenza nel settore (a partire dal debutto tra pochi mesi della prima ibrida della sudcoreana Hyundai).

Sul fronte dell'aumento dei contenziosi, il pericolo maggiore per la società resta quello relativo al funzionamento del sistema elettronico delle vetture coinvolte nei richiami: Toyota continua a negare che ci siano difetti strutturali nell'elettronica e ha biasimato la rete Abc per aver mandato in onda un servizio in cui sosteneva il contrario con l'aiuto di un esperto. La società ha anche reclutato un team di ingegneri e consulenti esterni per ribadire una posizione che, se dovesse cedere, moltiplicherebbe i suoi problemi anche di fronte alle autorità pubbliche. Toyota, infine, ha deciso di ridurre del 13% le assunzioni di personale nell'anno fiscale che inizia ad aprile, fermandosi a 1.200 unità (minimo dal 1994). (S.Car.)

I NUMERI
5,6 miliardi $
I costi stimati

Secondo un rapporto pubblicato da Jp Morgan, Toyota potrebbe essere costretta a sostenere spese per 5,6 miliardi di dollari a causa dei maxi-richiami di veicoli effettuati nelle ultime settimane.

8 milioni
Le vetture richiamate

Il colosso giapponese ha richiamato oltre 8 milioni di vetture in tutto il mondo a causa dei problemi riscontrati in particolare al pedale dell'acceleratore.

-13%
Le assunzioni

Toyota ha deciso di ridurre del 13% le assunzioni di personale nell'anno fiscale che inizia ad aprile, fermandosi a 1.200 unità: è il livello minimo dal 1994 a oggi.

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