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Saab ritorna in carreggiata con la nuova 9-5

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GRANDI BERLINE

Saab ritorna in carreggiata con la nuova 9-5

  • –di Marcello Lo Vetere

Aveva praticamente chiuso. Invece oggi presenta un nuovo modello.
Messa in liquidazione l'8 gennaio scorso dalla General Motor appena la crisi economica aveva cominciato a mordere davvero. Dopo poche settimane - il 23 febbraio scorso - la Saab è stata acquistata da un marchio olandese, la piccola Spyker: produttrice di lussuosissime auto in piccola serie, che ne ha rilevato le sorti e rilanciato la produzione. Il primo frutto è la nuova Saab 9-5: modello che si annuncia il più moderno, il più brillate e il più sicuro nei 63 anni di storia della casa di Trollhattän. Arriverà a fine luglio dai concessionari. Le consegne inizieranno a settembre. Tre livelli di allestimento: Linear, Vector e Aero.

L'arma del rilancio della Casa svedese sfrutta la piattaforma, i motori e le trasmissioni della Opel Isignia, pur se riviste in particolari specifici, e andrà a sfidare altri blasonati modelli del segmento Premium. Tra tutte l'Audi A6. Ma anche la BMW Serie 5, la Mercedes Classe E, la Volvo S80. Per riuscire nell'impresa i tecnici svedesi hanno dato vita a un'elegante e spaziosa ammiraglia da un design slanciato, e dall'ottimo coefficiente aerodinamico di 0,28 cx.

Il primo test si è svolto sotto la pioggia sulle sinuose strade che dall'aeroporto Landvetter di Goteborg portano allo storico stabilimento di Trollhattän. Fin dai primi metri la nuova Saab 9-5 ha convito per le sue doti stradali e per il confort ottimale. La sensazione di sicurezza, la precisione dello sterzo e l'assetto sincero non sono mai venute meno anche nelle curve più veloci rese ancora più insidiose dalla scarsa aderenza a causa delle condizioni meteorologiche.

Nell'abitacolo si respira la tipica atmosfera Saab, con l'avvolgente cockpit dalle linee arrotondate orientato verso il guidatore e con la strumentazione nel tradizionale colore verde. Tutti gli strumenti sono sempre a portata di mano in posizione pratica da raggiungere senza dover distogliere lo sguardo dalla strada. Le dotazioni tecnologiche al servizio della sicurezza e del confort sono innumerevoli.

Il Saab DriveSense, per esempio, è il controllo in tempo reale dello smorzamento degli ammortizzatori. Comandato da un apposito pomello posto a sinistra, alla base della leva del cambio, permette di impostare tre modalità di comportamento. La modalità "Intelligent" regola in tempo reale la dinamica dell'auto in base allo stile di guida. Agisce sulla rigidità degli ammortizzatori a controllo elettronico, sulla risposta dell'acceleratore elettronico e sul livello di servoassistenza dello sterzo.

Al contrario, la modalità "Comfort" offre una risposta più morbida per gli ammortizzatori e maggior progressione all'acceleratore ed è la regolazione più indicata per contenere i consumi.

Nella modalità Sport, infine, gli ammortizzatori si spostano in blocco verso una maggiore rigidezza per offrire un controllo dell'auto ancora superiore. Oltre a rendere più incisiva la risposta del pedale dell'acceleratore e ridurre la servoassistenza dello sterzo, la modalità ‘Sport' riduce l'intervallo di cambiata in presenza del cambio automatico e invia una maggior coppia alle ruote posteriori se l'auto adotta il sistema di trazione integrale Saab XWD.

Dal 2011 sarà anche disponibile il regolatore di velocità attivo che sfrutta il sensore radar posto nella mascherina anteriore. Il dispositivo permette al guidatore di selezionare una velocità di crociera costante, ma anche di regolare automaticamente la velocità impostata per mantenere una distanza di sicurezza dal veicolo che precede. Tre i livelli di distanza di sicurezza tra cui scegliere.

Sempre dal 2011 sarà disponibile Head-Up Display (Pilot HUD). La funzionalità del dispositivo è stata testata in occasione del nostro breve test. S tratta, in pratica, della proiezione sul parabrezza di fronte al guidatore dei dati essenziali: velocità del veicolo, messaggi di avvertimento, istruzioni di navigazione con indicazioni di svolta. Ispirato dalla tecnologia utilizzata nei jet, il Pilot HUD della 9-5 proietta un'immagine virtuale, distante in apparenza due metri e quindi nell'ambìto della normale messa a fuoco dell'occhio di chi guida. Il vantaggio è quello di avere sotto controllo le informazioni principali senza distogliere minimamente lo sguardo dalla strada.

Tra le altre chicche tecnologiche figurano il riconoscimento segnali stradali (TSR) e Avviso Cambio di Corsia (LDW). Il sistema TSR è programmato per riconoscere i segnali di limite velocità e divieto di sorpasso. Il simbolo corrispondente viene riportato sul display principale come promemoria per chi guida. Si tratta di una funzione utile che può evitare multe per eccesso di velocità.

Il sistema LDW, invece, vigila su possibili momenti di disattenzione o di sonnolenza di chi è alla guida. Il sistema può far scattare un avviso se il veicolo inizia a cambiare corsia di marcia senza che gli indicatori di direzione siano attivati.

Il sistema di Assistenza al Parcheggio Avanzata (APA) permette al al guidatore di posteggiare la 9-5 in spazi lunghi un solo metro più dell'auto. Grazie a sensori a ultrasuoni anteriori, laterali e posteriori, il sistema rileva un punto adatto al posteggio da eseguire in retromarcia. Quindi istruisce il guidatore su come ruotare il volante grazie a delle icone nel display principale della strumentazione oltre ad appositi segnali acustici.

I motori e i prezzi

A benzina,a gasolio e a bio-etanolo, i propulsori della nuova Saab 9-5 sono tutti turbocompressi, come da tradizione della casa svedese. ù

La gamma a benzina vede il 1.600 cc 4 cilindri da 180 CV. Tra i più potenti motori nella sua categoria scatta da 0-100 km/h in 9,5 secondi. Il consumo medio dichiarato è di 7,6 l/100 km per 179 g/km. di emissioni di CO2.

Prezzi a partire da 36.850 euro nella versione Linear.

Il 2.0 Turbo è disponibile in versione a benzina e BioPower (85% bio-etanolo, 15% benzina). In entrambe le configurazioni, eroga 220 CV. In alternativa alla trazione anteriore si può ottenere in configurazione Saab XWD: il sistema di trazione integrale sviluppato in collaborazione Haldex abbinato al differenziale posteriore a slittamento limitato. Con la trazione anteriore, questo propulsore spinge la nuova 9-5 da 0 a 100 km/h in 7,9 secondi con consumi pari a 8,4 l/100.


I prezzi della versioni Linear: da 38.850 per la versione con cambio manuale (41.450 con trazione integrale XWD)

Il 2.8 V6 Turbo è disponibile solo per l'allestimento Aero con il sistema Saab XWD ed un cambio automatico a 6 rapporti. Eroga 300 CV e scatta da 0 a 100 km/h in soli 6,9 secondi. Prezzo: 60.350 euro.

Gamma Turbodiesel

Due le unità a gasolio. Entrambe 2 litri a 16V turbodiesel common rail già omologate Euro 5. Il 2.0 16V eroga 160 CV e dichiara un consumo medio di 5,3 l/100 km nel ciclo combinato. 9,9 secondi in tempo necessario nello scatto da 0 a 100 km/h.

Il 2.0 TTiD sviluppa 190 CV impiega meno di 9 secondi da 0-100 km/h. Questo motore è disponibile sia con trazione anteriore che con trazione integrale Saab XWD. Consumi non ancora comunicati.

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