Dedicate a chi «vuole sentirsi pilota tutti i giorni». Progettate e rielaborate per regalare emozioni al volante, appagare la vista e, di certo, non passare inosservati. Ecco le due nuove Abarth: si chiamano Punto Evo e 500C. La prima è una rivisitazione della compatta di casa Fiat, una vettura che non passa inosservata e dedicata a un pubblico che ama le auto muscolari. Con la seconda invece lo Scorpione va a firmare la piccola convertibile di casa Fiat. Ne è scaturita una vettura elaborata esteticamente e meccanicamente che riesce ad abbinare look grintoso con il glamour modaiolo della 500C che fa leva sulla guida a cielo aperto e su un fascinoso richiamo al "cinquino Abarth" del passato.
All'esterno la vettura presenta una marcata caratterizzazione estetica, ma pur essendo indubbiamente "carica", non è pacchiana: le appendici aerodinamiche ci sono e si notano, ma l'insieme è aggraziato e piacevole. Per nulla forzato. Belli ad esempio i doppi scarichi posteriori e gli inediti cerchi da 17 pollici in lega diamantata, così come si apprezza la carrozzeria bicolore in opzione e il comfort offerto dalla capote elettrica e dal lavoro fatto per migliorare l'isolamento termico ed acustico a vettura chiusa. Il musetto poi è diventato più aggressivo, con il fascione più ampio e le prese d'aria. Inconfondibilmente Abarth anche la vista del lato B. Gli interni sono stati ritarati sul look sportivo e appena saliti a bordo si nota l'assenza della leva del cambio. Al suo posto palette al volante e quattro pulsanti sulla console centrale che agiscono su attuatori elettroidraulici gestiti digitalmente.
Il cambio, battezzato Abarth competizione è derivato dal Mta (manual transmission automated) e prevede due modalità di funzionamento: auto e manual. Per entrambe è disponibile anche il settaggio sport che migliora anche la velocità di cambiata. Tra i contenuti tecnici spicca il il Ttc (Torque transfer control). Il motore è il noto 4 cilindri millequattro T-Jet. Si tratta di un propulsore turbocompresso capace di erogare in questa edizione vitaminizzata 140 cavalli (5 in più della Abarth 500 chiusa) e una coppia massima pari a 206 Nm.
Le emissioni di CO2 corrispono a 155 g/km. I dati dichiarati indicano una velocità massima di 205 chilometri orari e un'accelerazione nel canonico 0-100 km/h pari a 8.1 secondi. Ma a impressionare non sono gli sterili numeri quanto il piacere di guida. La macchina è piacevole e mansueta, ma quando si vuole si trasforma in un divertente go-kart dalla eccellente tenuta di strada. Il listino parte da 21mila euro. Lo Scorpione dell'Abarth ha colpito sulla Punto Evo e ne è nata una vettura votata alla sportività accessibile.
Il potente propulsore MultiAir 1.4 Turbo benzina da 165 cv dotato della nuova turbina maggiorata Garrett permette alla Punto Evo Abarth prestazioni da vera sportiva. Dalle supercar, invece, ha ereditato un "manettino" che agisce su motore, sterzo, controlli elettronici della stabilità e sulla risposta del pedale dell'acceleratore, per adeguarsi alle richieste di una guida sportiva (funzione sport) o più tranquilla (Normal). Tuttavia pur vantando 213 km/h di velocità massima e 7.9 secondi nell'accelerazione da 0-100 km/h con una coppia massima di 230 Nm a 2.250 giri (250 in modalità sport), grazie alla presenza della funzione Start&Stop (presente pure sulla 500C) il livello delle emissioni di CO2 si arresta a 142 g/km.
Sebbene derivata dalla Fiat Punto Evo, il modello Abarth riesce a regalare emozioni da corsa. Come ha sottolineato Harald J. Wester numero uno di Abarth, infatti, «sono le competizioni la naturale "palestra" per maturare l'esperienza da trasferire ai modelli di serie». E nella Punto Evo Abarth la filosofia del fondatore austriaco del marchio Carlo Abarth è stata riproposta nella sua totalità: semplici ma efficaci modifiche, in grado di cambiare il carattere dell'auto. Pure il Ttc (Torque transfer control), che nella Punto Evo si attiva nella modalità Sport, va in questa direzione: ripartendo la coppia motrice tra le due ruote anteriori, elimina di fatto il sottosterzo di potenza e migliora la dinamica dell'auto. Insomma con 19.400 euro si entra in posesso di un'auto che dispensa adrenalina pura, grazie al MultiAir e al "manettino"; sicurezza, attraverso i 7 airbag e i controlli elettronici; e comfort, per le notevoli dotazioni di serie che comprendono pure il Blue&Me.
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