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I giovani del bric vogliono le auto «verdi»

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RICERCHE DI MERCATO

I giovani del bric vogliono le auto «verdi»

  • –di Anna Marullo

Ancora non ce l'hanno e già le vogliono ecologiche. I ragazzi dei Paesi in via di sviluppo, che devono acquistare una macchina, preferiscono comprarla che consuma poco e non disturba. A dirlo è Capgemini, la multinazionale francese che ha svolto un'ampia indagine dal titolo "Cars Online", in molti Paesi, tra cui quattro in piena espansione economica: Cina, India, Russia e Brasile (Bric). Dalle interviste svolte in queste zone, è risultato infatti che, chi ha il progetto di acquistare una macchina da qui a un anno e tre mesi, si orienterà sempre di più verso mezzi ibridi o elettrici.
Si tratta per lo più di consumatori molto giovani che affrontano l'acquisto dell'auto per la prima volta. Secondo la Capgemini, il motivo di tanto entusiasmo verso i mezzi verdi è dovuto al fatto che nei Paesi in via di sviluppo, i consumatori affrontano l'esperienza di acquisto in maniera diversa rispetto a quelli dei Paesi economicamente più maturi. Per molti di loro l'acquisto della macchina è un obiettivo che comporta dei sacrifici economici. Questa difficoltà li rende più esigenti nella scelta, ma anche più consapevoli della necessità di prediligere mezzi che consumano poco.
In Brasile il 72% degli intervistati si è detto deciso ad acquistare un'auto alimentata da carburanti alternativi. Ma per farlo vuole la totale disponibilità del concessionario prima, dopo e durante l'acquisto. In Cina e in Brasile il 60% dei consumatori si aspetta dal proprio rivenditore o produttore una risposta nel giro di quattro ore, rispetto al 29% in Germania e al 34% in Francia. Inoltre i consumatori dei mercati in via di sviluppo vogliono concessionari vicino casa, solo il 40% percorrerebbe 15 km per raggiungerne uno.
Ad incidere nella scelta di un mezzo ecologico è anche la condizione ambientale in cui si svolge l'acquisto. Fatta eccezione per la Russia, i peasi del Bric sono tutti densamente popolati. Per cui tra i giovani che vivono in città caotiche e sovraaffollate, si è sviluppata una forte coscienza ambientale. Dire che il mercato dell'auto è già pronto ad accogliere queste richieste sarebbe una bugia. Al momento i veicolo più adatti dal punto di vista commerciale restano le auto ibride che hanno dimostrato, in paesi come il Giappone, di ridurre effettivamente il consumo di carburante. Ma la tendenza potrebbe cambiare nel giro di qualche anno, se nel 2012 inizierà effettivamente la commercializzazione dell'auto elettrica.

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