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CLOUD COMPUTING & 4 RUOTE

L'auto sale sulla nuvola: ecco la ricetta tedesca per navigare al volante

  • –di Gianni Rusconi

Al recente Cebit di Hannover un intero padiglione era dedicato alle ultime novità in fatto di soluzioni per l'industria dell'automotive e fra queste c'erano quelle messe a punto da Deutsche Telekom. L'interesse del colosso delle telecomunicazioni tedesco per le tecnologie "in car" è altissimo e nel menu sottoposto alle case automobilistiche c'è per esempio un sistema che permette di abilitare la connessione in Rete in qualsiasi tipologia di veicolo, dalle piccole utilitarie ai modelli superlusso. L'accesso in mobilità a Internet - e quindi la possibilità di consultare sul display di bordo i messaggi arrivati nella casella di posta elettronica e di rispondere alle mail tramite comandi vocali, di selezionare la Web radio preferita o di inviare un messaggio via Twitter - è gestito da un'applicazione caricata su un tablet pc con schermo da cinque pollici in cui è integrata la tecnologia per il controllo della voce. Il conducente, senza staccare le mani dal volante, detta le istruzioni relative al servizio richiesto e a far funzionare il tutto ci pensano l'applicazione e un'apposita piattaforma di cloud computing sviluppata dalla sussidiaria per i clienti business di Deutsche Telekom, T-Systems in cui risiedono contenente software e dati. Quale il vantaggio di una soluzione di questo genere? Il fatto che l'utente può accedere ai servizi residenti nella nuvola non solo in auto ma anche dal proprio computer o smartphone, il che significa poter personalizzare secondo specifiche necessità tanto i percorsi da inserire nel navigatore quanto altri parametri utili e confortevoli alla guida.

Alla fiera di Hannover, per dimostrare l'efficacia del sistema di cui sopra, è comparsa una Smart elettrica su cui è stata installata anche un'applicazione specificatamente sviluppata per le auto alimentate anche a batteria e in grado di segnalare al conducente la posizione delle stazioni di ricarica, l'itinerario da seguire per raggiungerle e l'autonomia di percorrenza residua. Un'applicazione, dicono i responsabili della compagnia tedesca, indispensabile per chi investirà su una vettura elettrica con l'intento di utilizzarla anche fuori dalle aree urbane e per spostamenti medio lunghi (superiori cioè ai 150 chilometri).

Altra soluzione tecnologica targata Deutsche Telekom e catalogabile nella categoria dei sistemi di "fleet management" ha per obiettivo principale quello di ridurre le emissioni di gas nocivi. L'utilizzo di tecnologie di comunicazione mobile, dei satelliti e naturalmente di applicazioni software può permettere di fare molto nella direzione di flotte di veicoli maggiormente eco-compatibili e i possibili risultati lo dimostrano. La soluzione testata al Cebit è in grado di far risparmiare mezzo di litro di carburante ogni 100 chilometri percorsi e moltiplicato questo dato per centinaia di mezzi circolanti che percorrono più di 50mila chilometri l'anno ecco materializzarsi un saving ambientale ed economico tutt'altro che indifferente.

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