Presentata nell'estate del 1979, oggi è giunta alla sua sesta edizione. E mentre noi italiani la prendevamo in giro per il suo nome poco felice, la Jetta conquistava oltre 9,6 milioni di automobilisti in tutto il mondo. Negli Stati Uniti è la berlina di maggior successo fra le case automobilistiche europee.
Auto a quattro porte per famiglia, oggi sfoggia finalmente una nuova linea supervisionata da Walter de Silva, responsabile del design di Volkswagen Group. Il padiglione è filante, quasi sportivo, e le fiancate sono belle solide. Solo i maligni diranno che è "una Golf con la coda".
In Italia debutta con due motori sovralimentati della famiglia BlueMotion Technology a iniezione diretta: il benzina 1.2 Tsi con cambio manuale e il 1.6 Tdi a gasolio disponibile anche con cambio Dsg a sei rapporti e doppia frizione. Entrambi erogano 105 CV e montano il sistema "Stop&Start" oltre al dispositivo di recupero di energia che limita i consumi. In fase di rilascio e di frenata la tensione dell'alternatore aumenta e può essere sfruttata per ricaricare la batteria senza chiamare in causa il motore.
Lunga 4,64 m (+ 9 cm rispetto alla precedente), la Jetta si pone tra la Golf (4,20 m) e la Passat (4,77 m). La capacità del bagagliaio (510 litri) è notevole e si apprezza anche lo schienale posteriore frazionabile e ribaltabile con bracciolo centrale.
In Italia è disponibile solo nell'allestimento Comfortline che offre, tra l'altro, sei airbag con nuovi sensori più efficaci, lo stabilizzatore dell'assetto Esp con assistenza in controsterzo e dispositivi antislittamento (Asr), il bloccaggio elettronico del differenziale (Edl) e il regolazione della coppia in rilascio (Msr). Utile sulle lunghe percorrenze è anche il regolatore di velocità. La radio Rcd 210, ha il lettore Cd e Mp3. Si paga a parte (1.855 euro) il raffinato navigatore satellitare con display touchscreen e computer di bordo Plus.
Nel primo test su strade miste e autostrada tra Nizza e Cannes la Jetta ha sfoggiato un ottimo assetto: molto confortevole sulle asperità ma al tempo stesso con sospensioni che trasmettono feeling anche nella guida brillante. Le due motorizzazioni, sia a benzina che a gasolio si sono dimostrare adeguate allo stile della vettura. Mai fiacche nemmeno ai bassi regimi, riprendono con sufficiente prontezza. I prezzi vanno dai 20.850 euro per il benzina 1.2 Tsi. Il diesel 1.6 Tdi parte da 24.000 euro (25.800 euro con cambio Dsg).
© Riproduzione riservata