Quello brasiliano è uno dei mercati a più elevato tasso di crescita al mondo e ovviamente sempre più appetibile dai principali costruttori. Naturale che la competizione si stia facendo sempre più agguerrita, ma la leadership nelle vendite se la stanno contendendo i Gruppi Fiat e Volkswagen (General Motors è saldamente terza), con il primo a guidare quasi sempre la classifica negli ultimi anni.
In questa prima parte del 2011, Fiat guida con una quota del 22,3% tra auto e commerciali contro il 21,8% di VW e il 18,2% di GM, dopo che il 2010 si era chiuso con Fiat in testa con 761.400 veicoli rispetto ai 711.500 di VW. Sebbene il Lingotto continui a registrare buoni risultati, le distanze con VW si sono ridotte e la Casa tedesca si appresta ora a lanciare un'autentica offensiva per strappare il comando al Gruppo torinese.
Il responsabile delle operazioni brasiliane di VW, Thomas Schmall, ha anticipato ad Automotive News che l'obiettivo del Gruppo è incrementare i volumi del 40% a circa 1 milione di esemplari nel prossimo quadriennio. Periodo durante il quale VW investirà l'equivalente di circa 2,3 miliardi di Euro nel Paese, spesi anche per aumentare la capacità produttiva degli impianti locali (non che la Fiat non faccia altrettanto, anzi). Nel corso di quest'anno, Wolfsburg introdurrà in Brasile le nuove Passat, Touareg e Jetta, ma il suo cavallo di battaglia continuerà ad essere l'inossidabile Gol che ora sta soffrendo il ritorno della Fiat Novo Uno, ma che nel 2010 ha fatto meglio della rivale ergendosi al comando delle bestseller con 293.783 unità (229.323 per Uno).
La differenza attuale tra i Gruppi Volkswagen e Fiat è che il primo viaggia alla grande non soltanto in Brasile, ma anche in Cina e negli altri principali mercati emergenti, mentre per Fiat il Brasile resta l'unico vero grande sbocco extraeuropeo.
(da AutoLink)
© Riproduzione riservata