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A marzo crolla il mercato auto, immatricolazioni in calo del 27,5%

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DATI DI VENDITA

A marzo crolla il mercato auto, immatricolazioni in calo del 27,5%

«Profondo rosso» a marzo per il mercato dell'auto in Italia. Il mese scorso - secondo i dati diffusi dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - le nuove immatricolazioni di vetture hanno sfiorato una flessione del 30%, segnando un calo del 27,57% a 187.687 unità, contro le 259.115 del marzo 2010. Nello stesso periodo - aggiunge il ministero - ci sono stati 426.972 trasferimenti di proprietà di auto usate, con un -1,31% rispetto a marzo 2010, quando ci sono stati 432.647 trasferimenti. Il volume globale delle vendite (614.659) ha interessato per il 30,54% auto nuove e per il 69,46% usate.

Il ruolo degli incentivi 2009

Si tratta - spiega l'Unrae, associazione che rappresenta le Case estere operanti in Italia, in un comunicato - del peggior risultato degli ultimi quindici anni, tutti chiusi con valori superiori alle 200.000 unità. «Da ora in poi – commenta il presidente Loris Casadei – il confronto avverrà senza quelle distorsioni (gli incentivi all'immatricolazione) che hanno di fatto reso complesse le valutazioni di prospettiva. Quel che però appare certo è che il trend del primo trimestre del 2011 sta esprimendo anche meno delle 1.850.000 immatricolazioni da noi indicate nel dicembre dello scorso anno».

Aumenta la quota di mercato dei produttori esteri

Considerando il totale delle nazionali a marzo c'é stato un calo del 32,56% del mercato con una quota scesa al 29,6% da 31,79%, mentre le case estere hanno segnato una flessione del 25,24% con una quota salita dal 68,21% al 70,4%. Nei primi tre mesi il totale delle marche nazionali é diminuito del 29,15% (al 29,28% la quota dal 31,78%) e quello delle estere del 20,28%, con la quota salita al 70,7% dal 68,2%.

Il market share di Fiat

A marzo la quota di mercato in Italia di Fiat Group Automobiles si è attestata al 29,35%, rispetto al 31,22% segnato a marzo del 2010. La quota del Lingotto, però, è migliorata rispetto al 28,4% segnato lo scorso febbraio. Il marchio Fiat passa da 64.485 immatricolazioni di marzo 2010 a 38.813 dello scorso mese. Guardando poi agli altri singoli marchi fa meglio l'Alfa Romeo che passa da 4.725 auto vendute a marzo 2010 a 7.144 auto immatricolate lo scorso mese. Mentre Lancia scende e passa da 11.689 immatricolazioni di marzo 2010 a 9.115 del mese scorso.

In particolare, per Fiat Group Automobiles nel primo trimestre del 2011 ha immatricolato quasi 149 mila vetture, il 29,1 per cento in meno rispetto ai primi tre mesi dell'anno scorso. La quota è del 29 per cento, con un calo di 2,4 punti percentuali nel confronto con il 2010. Le auto immatricolate da Fiat in marzo sono state quasi 39 mila, il 39,8 per cento in meno rispetto a un anno fa. Il marchio ottiene così una quota del 20,7 per cento che - nonostante sia in calo nel confronto con marzo 2010 - «è allineata con quella degli ultimi mesi». Nel trimestre Fiat ha consegnato oltre 105 mila vetture, il 36,2 per cento in meno dell'anno scorso ottenendo una quota del 20,5 per cento, in calo di 4,2 punti percentuali rispetto al 2010.

In Fiat spiegano che va ricordato comunque che le perdite sono parzialmente giustificate dal fatto che all'inizio dell'anno scorso le consegne erano state particolarmente numerose e marzo 2010 - in particolare - era l'ultimo mese di presenza degli incentivi alla rottamazione. Più in dettaglio Nel trimestre Fiat ha consegnato oltre 105 mila vetture, il 36,2 per cento in meno dell'anno scorso ottenendo una quota del 20,5 per cento, in calo di 4,2 punti percentuali rispetto al 2010. Il brand Lancia ha venduto a marzo oltre 9 mila vetture, il 22 per cento in meno rispetto all'anno scorso. Grazie a questo calo inferiore rispetto a quello complessivo ottenuto dal mercato, il marchio può migliorare la quota: 4,9 per cento rispetto al 4,5 di un anno fa. Decisamente positivo il trend del 2011 per Lancia, che è passata dal 4,3 per cento di quota in gennaio, al 4,5 per cento di febbraio fino all'attuale 4,9 per cento.

Ancora una volta il risultato ottenuto da Alfa Romeo è decisamente positivo e in nettissima controtendenza rispetto al mercato. Con oltre 7 mila immatricolazioni a marzo, il marchio aumenta i volumi di vendita del 51,2 per cento (in un mercato che perde il 27,6 per cento) ottenendo una quota del 3,8 per cento, in crescita di 2 punti percentuali rispetto a marzo 2010. Altrettanto positivo il risultato ottenuto nel trimestre: quasi 20 mila le Alfa Romeo immatricolate tra gennaio e marzo 2011, il 37,5 per cento in più rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. La quota è del 3,9 per cento, 1,7 punti percentuali in più in confronto al primo trimestre 2010. A trainare le vendite del brand è indubbiamente la Giulietta che si conferma nelle posizioni di vertice del segmento C con il 14,5 per cento di quota e con oltre 26 mila immatricolazioni in Italia dal lancio a oggi.

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