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Bmw prepara il maxi scooter elettrico

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DUE RUOTE

Bmw prepara il maxi scooter elettrico

  • –Mario Cianflone

Arriva uno scooter elettrico firmato Bmw. No, non è un oggettino da città esile esile di scarso appeal e di limitata autonomia o che viene usato come tender per una Serie 7, ma è uno scooterone di quelli tosti, classe Silver Wing o Burgman per intenderci: un commuter urbano a emissioni zero. L'e-scooter, al momento è solo uno studio, ma i vertici del colosso bavarese sostengono che potrebbe vedere la luce entro un paio di anni, segno evidente che il progetto è in fase avanzata.
Tra le sue peculiarità l'autonomia che è molto vicina a quella che realmente serve a questo tipo di veicoli: oltre 100 chilometri. Un valore sufficiente a superare qualsiasi «ansia da prestazione». Le performance si annunciano in linea con la tradizione della casa di 'sportività'; infatti secondo i tecnici Bmw, nell'ambito urbano e dunque nel range di utilizzo compreso tra 0 e 60 km/h offre uno spunto paragonabile a maxi scooter da 5/600 cc a combustione interna. Il prototipo è ancora privo di carrozzeria definitiva ed è stato mostrato in occasione dell'annuale 'innovation day' della casa dove è stato possibile vedere il telaio nudo che esibiva una batteria collocata sotto la sella e incastonata in una scatola in lega leggera con funzione portante. Il motore elettrico è inserito nel carter del gruppo trasmissione. La ricarica avviene con convenzionali prese di corrente. Motore e componenti elettronici sono raffreddati a liquido e per quanto riguarda la sicurezza d'uso va sottolineato che l'e-scooter di Bmw rispetta le normative per i componenti ad alta tensione (superiore a 60 volt) utilizzate in ambito automobilistico.
Ma non è tutto. Lo scooterone elettrico di Bmw non sarà l'unico modello a sancire lo sbarco nel combattuto mercato dei maxi scooter considerati evidentemente dalla casa un tassello cruciale per lo sviluppo della mobilità urbana. Infatti, la divisione Motorrad del gigante bavarese sta sviluppando due modelli 'termici' che saranno svelati nel prossimo autunno. I veicoli andranno ad aprire una nuova linea di business per Bmw che si troverà in competizione con 'mostri sacri' del settore scooter di grossa taglia a ruote medie. Insomma, Bmw sul fronte delle due ruote è pronta a cambiare pelle, ma non dimentica le moto. Anzi, ha messo a punto un'insieme di tecnologie, in parte derivate dal settore automobilistico, atte a migliorare la sicurezza che rientrano sotto la denominazione ConnectedRide (e non potrebbe essere altrimenti visto che nelle auto dell'elica blu e bianca l'hi-tech si chiama ConnctedDrive). Si compone di una suite di sistemi digitali. Si parte da e-Call, già usato sulle auto, che permette di effettuare in automatico una chiamata d'emergenza grazie a un sistema per il riconoscimento automatico della caduta. Attualmente è in fase sperimentale ma Bmw ipotizza un'introduzione di serie a medio termine. La casa sta lavorando anche sull'adozione di una telecamera digitale in grado di leggere i segnali stradali e di trasferire l'informazione al pilota. Il sistema, ad esempio, informa il pilota sulla velocità massima consentita su quel tratto di strada attraverso il riconoscimento della segnaletica e la sua visualizzazione grafica sulla strumentazione. Senza distogliere gli occhi. In un prossimo futuro le moto Bmw potrebbero essere dotate di un assistente digitale in grado di comprendere la situazione del traffico e valutare il comportamento degli automobilisti per prevenire i sinistri, molto pericolosi, agli incroci.

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