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La Ferrari del futuro: ecco come la immaginano i giovani designer

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WORLD DESIGN CONTEST

La Ferrari del futuro: ecco come la immaginano i giovani designer

  • –di Mario Cianflone

È la Corea ad aggiudicarsi il primo premio del Ferrari World Design Contest, che ha coinvolto 50 prestigiose scuole e università di tutto il mondo impegnate a disegnare e immaginare la «rossa» del futuro. Una sfida per reinventare la hypercar del cavalino e fornire agli uomini di Maranello anche una finestra sul mondo e sui giovani. Su 400 progetti presentati e sette finalisti, hanno prevalso gli studenti della scuola di Hongik di Seul che hanno conquistato il primo posto con il modello Eternità realizzato da Kim Cheong Ju, Ahn Dre e Lee Sahngseok.

Si tratta del concept, in scala, di una super barchetta biposto, con superfici leggere a strati di carbonio, ispirata al tradizionale design della Formula 1 della Ferrari: in questo progetto gli studenti si sono dedicati in particolare all'aspetto dell'efficienza e ropongono un gruppo propulsore innovativo, composto da superfici di carbonio a strati leggeri, un sistema di immagazzinamento dell'energia del volano e un motore superconduttore potente e ad alta efficienza, con un generatore di idrogeno. Eternità ha anche vinto un premio speciale di Autodesk, il colosso del software di progettazione, partner del contest di Ferrari.

Gli studenti di Seul sono quelli che meglio hanno interpretato la richiesta della Ferrari di disegnare una hypercar dotata di tecnologie e materiali di ultima generazione, estrema nella sua architettura, nello stile e nelle perfomance. I giovani designer dopo aver affrontato una prima fase di ricerca di stile 2D hanno realizzato i modelli sia in 3D con Autodesk Alias che un modello fisico in scala 1:4, curando in particolare i dettagli e lo sviluppo della vettura, senza tralasciare gli aspetti funzionali.
La scuola coreana ha superato nella finale lo Ied di Torino e il Royal College of Arts di Londra che hanno presentato rispettivamente due modelli, lo Xezri ideato da Samir Sadikhov dell'Azerbaigian e il Cavallo Bianco realizzato dall'inglese Henry Cloke e dal cinese Qi Haitao.

Xezri è una Ferrari ispirata al vento, la definitiva hyper-car. La vera bellezza agitata dal flusso d'aria che evidenzia non soltanto l'aspetto estetico dell'auto, ma anche l'utilizzo del vento come un'energia libera e gratuita per la vettura stessa. Tentando di mettere in atto gli elementi di aeronautica flessibile, ai quali è ispirata, l'alettone dell'auto è stato quindi posizionato orizzontalmente, sul tetto del veicolo, al fine di non interferire con l'aerodinamicità. Utilizzato anche come spoiler, l'alettone si solleva al superamento di una velocità di 200 km/h e la presa d'aria sottostante permette al vento di entrare e raffreddare il motore.

Cavallino Bianco è, invece, una è una fantascientifica sportiva invernale, progettata per correre su un lago ghiacciato o per raggiungere una località sciistica di lusso. In continuità con la combinazione di glamour e passione tipici di Ferrari, crea un nuovo segmento per adeguarsi ai cambiamenti climatici e alle richieste di mercati in espansione come la Russia e la Cina. È dotata di un motore turbo quattro cilindri a bio-etanolo che ricarica le batterie di una propulsione elettrica. La presenza di una batteria elimina il ritardo del turbo e dà alla vettura la possibilità di usare il motore elettrico in curva per una massima tenuta sul ghiaccio.

I tre premi finali sono stati consegnati dal Presidente della Ferrari Luca di Montezemolo, dall'Amministratore Delegato Amedeo Felisa e da Paolo Pininfarina, presidente del gruppo Pininfarina, storico partner per lo stile della Ferrari con oltre 60 anni di collaborazione, e da Flavio Manzoni, direttore del centro Stile Ferrari, organizzatore del concorso.
A questi studenti vanno premi in denaro e uno stage presso il Centro Stile della Ferrari. Durante la premiazione il Presidente della Ferrari Luca di Montezemolo ha commentato: «La creatività dei giovani rappresenta un patrimonio fondamentale, in ogni settore dell'attività umana. Il Ferrari World Design Contest rappresenta una finestra che vogliamo tenere aperta sul mondo e sulle energie che alimentano le giovani generazioni. E' con grande piacere che ho potuto apprezzare le tante idee che questi talenti ci hanno proposto, originali e innovative, da cui emerge tutta la loro passione e il loro impegno. Sono sicuro che alcune di queste proposte vedranno la luce sulle Ferrari del futuro».

Tutti i progetti hanno evidenziato una grande attenzione alla riduzione dei consumi con proposte connesse alle propulsioni alternative, e focus particolari sull'ibrido. Linea comune il divertimento di guida attraverso l'alleggerimento della vettura e futuribili sistemi di interfaccia uomo-macchina, mentre ispirazioni geometriche si alternano a forme sinuose e quasi organiche nelle linee originali disegnate dagli studenti.

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