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IMMATRICOLAZIONI

In Europa bene le vendite di auto in agosto (+7,8%), la quota di mercato di Fiat scende dall'8,2% al 7,3%

In Europa (Ue27+Efta) le immatricolazioni di nuove auto sono calate dell'1,9% annuo in luglio ma sono cresciute del 7,8% in agosto. Lo rende noto l'Acea, precisando che il dato dei primi otto mesi mostra un calo dell'1,1%. Per il gruppo Fiat due mesi in rosso: in luglio -9,9% e in agosto -7,6%, per quote di mercato in discesa al 7,4% (dall'8,3%) e al 7,3% (dall'8,2%).

Agosto
In Europa (Ue27+Efta) le immatricolazioni di auto nuove sono aumentate del 7,8% annuo a 787.435 unità in agosto. Lo rende noto l'Acea, precisando che nei primi otto mesi dell'anno il dato segna una flessione dell'1,1%. In agosto il gruppo Fiat ha venduto 45.585 vetture, il 7,6% in meno rispetto a un anno prima. La quota di mercato del Lingotto è quindi scesa al 7,3% dall'8,2%. Tra i costruttori il primato è di Volkswagen (+14,6% e quota al 23,2%), seguita da Psa Peugeot Citroen (-0,5% e 12,9%), Renault (-2,8% e 9,4%), Gm (+5,2% e 8,6%) e Ford (+19,7% e 8%). Nel dettaglio dei marchi Fiat, in agosto le auto con il marchio del gruppo hanno visto un calo delle vendite pari all'11,9%, parzialmente bilanciato dal +13,4% di Lancia/Chrysler e dal +134,4% di Jeep. In flessione dell'1,8% Alfa Romeo, mentre Dodge, Ferrari e Maserati scendono del 68,2%.

Luglio
In luglio i dati parlavano di marchio Fiat in calo del 15,3%, a fronte del +1,2% di Lancia/Chrysler, del +6,4% di Alfa Romeo, del +140,6% di Jeep e del -56,2% di Dodge, Ferrari e Maserati. Tra chi segue Fiat nella classifica per quota di mercato, Bmw ha realizzato un lieve incremento in luglio (+0,9) e un +33,4% in agosto, Daimler +3,7% e +14,1%, Toyota -15,9% e -5,6%, Nissan +4,5% e +15,1%, Hyundai +9,8% e +18,3%, Kia +18% e +24,8%, Volvo +11,7% e +23,3%, Suzuki -16,6% e -15,2%, Honda -21,2% e -20,1%, Mazda -31,6% e -26,8%, Mitsubishi +21% e -0,6% e Jaguar Land Rover -17% e -11,5%. Quanto ai dati sui singoli Paesi, in Italia le vendite sono scese del 10,3% in luglio mentre hanno fatto segnare +1,5% in agosto, in Germania +9,9% e +18,3%, in Francia -5,7% e +3,1%, nel Regno Unito -3,5% e +7,3% e in Spagna -4% e +5,9%.

Il parere dell'Anfia
Secondo l'Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica si delinea un quadro non ancora privo di elementi di incertezza, che, stante il risultato ottenuto nel progressivo gennaio-agosto 2011 (-1,1%) ci porta a confermare una previsione di chiusura d'anno pressoché allineata alla chiusura del 2010 (13.785.698 unità)" Nei primi otto mesi dell'anno le unità immatricolate sono complessivamente 9.190.009, pari all'1,1% in meno rispetto al pari periodo dello scorso anno. L'Italia è il Paese che a luglio riporta la contrazione più forte: -10,3% per un totale di 138.106 unità immatricolate, complici lo stato di sofferenza dell'economia, l'inflazione in crescita e gli ulteriori rincari dei prezzi dei carburanti. Ad agosto il mercato chiude a +1,5% con 70.307 immatricolazioni, ma resta comunque fermo ai livelli del 1993-'94, rischiando ulteriori peggioramenti nei prossimi mesi, a seguito dell'aumento dell'IPT (Imposta Provinciale di Trascrizione) contenuto nella manovra correttiva da poco approvata, e degli altri recenti aggravi fiscali a danno del settore, destinati a ripercuotersi su una domanda già molto debole.
"Andamento altalenante per il mercato europeo – ha commentato Eugenio Razelli, Presidente di Anfia. A luglio, infatti, tra i maggiori mercati, solo quello tedesco, beneficiando di una ripresa economica più robusta, si è espresso su buoni livelli, chiudendo a +9,9%. Italia, Francia, Spagna e Regno Unito, invece, hanno accusato nuovamente una flessione - per gli ultimi tre Paesi più contenuta rispetto a quella di giugno. Ad agosto tutti e cinque i major markets migliorano – solo per la Germania, però, la crescita è a due cifre – nonostante i volumi complessivi di questo mese siano tradizionalmente bassi, soprattutto per effetto dell'esodo estivo. Anche per i Paesi nuovi membri UE, a fronte di un luglio negativo (-3,6%), si registra un recupero ad agosto (+5,9%).

Il commento dell'Unrae
"Non tutti i risultati – spiega Gianni Filipponi, Direttore Generale dell'UNRAE, l'Associazione che rappresenta le Case estere sul mercato italiano – hanno però la stessa chiave di lettura. Ad esempio, la Spagna emerge da 13 mesi consecutivi di flessione, la Germania prosegue nella sua marcia positiva, mentre le immatricolazioni italiane ripropongono valori di mercato simili a quelli bassissimi del 1993-1994, confermando quindi l'andamento molto fiacco delle immatricolazioni".
Dopo un mese di luglio in flessione in tutti i grandi mercati europei, ad eccezione della Germania, agosto ha infatti registrato un colpo di reni di tutti e cinque i Paesi che – secondo quanto comunicato oggi dall'Acea - hanno chiuso in progressione rispetto ai risultati dell'agosto 2010: Germania +18,3%%, Regno Unito +7,3%, Spagna +5,9%, Francia +3,1%, Italia +1,5%.
La conferma si trova nei dati aggregati dei primi otto mesi: la Germania consolida un +11,2%, la Francia è praticamente in linea con il 2010 (+0,4%), la Gran +Bretagna flette del 6,1%, cosa che riguarda anche l'Italia (-12%) e la Spagna (-22,2%). Nel complesso dei 27 Paesi più i 3 dell'Efta, nei primi 8 mesi, sono state vendute 9.190.009 automobili, con una flessione dell'1,1%.

La Germania
Nei mesi di luglio e di agosto la Germania ha mantenuto il ritmo di crescita registrato nella prima parte dell'anno, rispettivamente con 260.907 (+9,9%) e 237.561 (+18,3%) immatricolazioni e con un consuntivo per gli otto mesi di 2.121.047 unità, +11,2%.
Sul positivo andamento del mercato tedesco incide la buona situazione macroeconomica, caratterizzata dalla crescita dell'occupazione e dei salari. Si prevede che tale andamento proseguirà anche nei prossimi mesi, con un ritmo forse meno brillante nella parte finale dell'anno. Da rilevare la relativa crescita della domanda di vetture ibride (+25% negli otto mesi). Secondo la VDA, Associazione dei Costruttori tedeschi, il mercato si chiuderà con 3.100.000 immatricolazioni (+6,3%).

La Francia
Flessione in luglio (160.199, -5,7%) e incremento in agosto (108.462, +3,1%) per il mercato francese che si confronta con i mesi del 2010 caratterizzati dalla presenza degli incentivi alla rottamazione. Negli otto mesi il saldo è di 1.493.745 (+0,4%). La tendenza non si modificherà nel quadrimestre finale, per via del confronto con l'analogo periodo incentivato del 2010, ma anche e soprattutto per le generali condizioni economiche del Paese, con mercato del lavoro debole e stretta creditizia.
Nei primi otto mesi si registra un calo del mercato dei privati (-3,4%) e una crescita di quello delle società (+9,6%). La CCFA, Associazione dei Costruttori francesi, ritiene che l'anno si chiuderà con 2.100.000 immatricolazioni, in flessione fra l'8 e il 10%. In linea, fa notare Global Insight, con la media degli ultimi 5 anni precedenti l'adozione degli incentivi.

Il Regno Unito
Nel periodo gennaio-agosto il mercato del Regno Unito ha fatto registrare un calo del 6,1% con 1.220.618 immatricolazioni, conseguenza dei risultati di luglio (131.634 vendite, -3,5%) e di agosto (59.346, +7,3%). Secondo le previsioni della SMMT, l'Associazione dei Costruttori, a fine anno l'immatricolato ammonterà a 1.930.000 unità, in flessione del 5%. Il mercato britannico registra la continua crescita delle motorizzazioni diesel, che ha ormai superato la metà delle vendite (50,3% negli 8 mesi, sei punti in più di un anno fa). Dall'analisi della struttura del mercato, risultano in flessione gli acquisti dei privati, scesi al 42% con un calo negli otto mesi del 16,3%, mentre crescono del 3,3% le flotte, ora attestate al 53% del mercato.

La Spagna
Dopo il mese di luglio, che con 78.913 unità vendute e un calo del 4% ha fatto registrare la tredicesima flessione consecutiva, in agosto si è verificato un segnale di risveglio (47.224 immatricolazioni, +5,9%). Si tratta, comunque, di un valore molto basso, che riporta il mercato spagnolo all'agosto di venti anni fa. I confronti dei risultati di quest'anno si fanno con analoghi periodi molto bassi del 2010, successivi alla conclusione del programma di incentivazione alle vendite con rottamazione e i primi con l'applicazione di un più elevato livello di Iva. Gli acquisti dei privati registrano in agosto il quattordicesimo risultato negativo. Nel periodo gennaio-agosto le immatricolazioni sono state 568.354, in flessione del 22,2%. In crescita, in particolare, le vendite a società (+6,5%) e al noleggio (+5,5%). Secondo l'ANFAC, Associazione dei Costruttori, il bilancio finale del 2011 si posizionerà a 830.000 immatricolazioni, con una flessione del 15,5%.

Le immatricolazioni per Paese

Le immatricolazioni per costruttore

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