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Opel Zafira Tourer

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MONOVOLUME

Opel Zafira Tourer

  • –di Marina Terpolilli

"Non ha nulla del modello precedente" asserisce con orgoglio Rita Forst, Vice presidente di GME engineering "abbiamo riprogettato la sedute e rivisto le motorizzazioni". La nuova Zafira, di terza generazione, infatti, ora è premium ed è diventata più grande e, per evidenziare questa evoluzione totale raggiunta dal modello della terza generazione, ha pure cambiato nome con l'aggiunta della parola Tourer.
Tutta nuova e tutta diversa anche nel design, allineato al nuovo corso intrapreso dalla Opel che ha portato alla realizzazione di nuovi modelli dall'Astra all'Opel Corsa passando per la Meriva e l'Insigna, molto graditi al pubblico.
Anche la Zafira Tourer ha ricevuto il suo "bonus" in fatto di eleganza legata al concetto di "arte scultorea applicata nella precisione tedesca", come definiscono in Opel la nuova teoria del design. "Le monovolume sono tutte uguali, non hanno personalità" rincara la dose Niels Loeb, capo design di Zafira "per questo sulla Tourer abbiamo voluto applicare i nuovi stilemi del brand aggiungendo pure i fari a 'boomerang' recentemente utilizzati sulla avveniristica Ampera", tanto per esprimere un po' di voglia di futuro, aggiungiamo noi.

Essendo una monovolume alcuni particolari sono stati realizzati tenendo conto delle persone che la guideranno, mantenendo pertanto una certa concretezza: per questo è stata mantenuta la griglia centrale legata al family feeling di Opel, e la massima flessibilità degli interni. Qui i design hanno voluto creare una vera lounge su ruote. Esprimono un forte dinamismo che si ricollega idealmente con l'esterno: la plancia si distende a forma di ala, collegata alla consolle centrale, che è a tre livelli scorrevoli gli uni sugli altri, e inclinata per migliorare l'ergonomia. Le maniglie degli sportelli sono a "misura d'uomo" facilitandone la presa, inoltre tutti i materiali utilizzati sono di qualità e questo si avverte al tatto. Fasci di luce, poi, nella consolle centrale e nelle porte, aiutano la vivibilità e il piacere di stare a bordo. Il parabrezza panoramico è quello innovativo, che ha debuttato sull'Astra GTC nel 2006, regolabile per offrire, scorrendo, una maggiore superficie vetrata con un solo gesto, ed è abbinato al tetto panoramico, per un abitacolo pieno di luce. Una lounge che viaggia veloce sulle autostrade tedesche, dove l'abbiamo messa alla prova.

Il suo punto di forza indiscusso resta la flessibilità interna. Con la caratteristica che in Opel chiamano Flex seating che prevede una seconda fila composta da tre sedili scorrevoli e separati, abbattibili separatamente a filo, per permettere di caricare oggetti fino a 1.860 litri (40 in più rispetto alla Zafira attuale), oppure 710 litri (65 in più) con 5 posti, ma si possono avere anche solamente 4 sedute, con i sedili esterni che si spostano verso l'interno per avere più spazio per le spalle mentre il sedile centrale diventa un comodissimo bracciolo, oppure 3 posti, scegliendo selettivamente quali mantenere, per ospitare ogni tipo di bagaglio, con la massima flessibilità.
Novità nella meccanica grazie al telaio attivo FlexRide e le sospensioni ridisegnate, ma anche nelle motorizzazioni, ottimizzate appositamente per questo nuovo modello.
Il propulsore principale è il turbodiesel common rail 2.0 CDTI declinato con tre livelli di potenza 110, 130 e 165 cv, tuttavia sono disponibili pure due turbo benzina molto efficienti come il 1.4 da 120 e 140 cv con un overboost di coppia fino a 220 Nm, in linea con la strategia di downsizing del brand tedesco. Successivamente al lancio ufficiale, previsto a dicembre (ma è già ordinabile), nei primi mesi del 2012 arriverà il propulsore ecoFlex 2.0

CDTI da 130 cv abbinato al sistema Start/Stop con emissioni ridotte a 119 g/km con consumi limitati a 4,5 litri per 100 km nel combinato. Sono previsti anche motori alimentati con carburanti alternativi. All'inizio del 2012 verrà presentata la Zafira Tourer CNG a metano con motore ecoM turbo 1.6 litri da 150 cv. Nell'autunno del prossimo anno si aggiungerà anche un motore GPL-Tech turbo da 140 cv e sempre entro la fine del 2012 verranno presentate altre potenti motorizzazioni.
"Il modo migliore per affrontare la crisi sono i nuovi prodotti che creano attenzione e stimolano l'emotività" evidenzia Roberto Matteucci AD di General Motors Italia "inoltre Casa madre ha investito molto sulla flessibilità della produzione nello stabilimento di Bochum in Germania dove sono prodotte le Zafira, per potere soddisfare rapidamente la domanda, bilanciando la produzione fra modelli diesel o a benzina".
"Il mix di vendita oggi non è facilmente ipotizzabile" continua Matteucci "prevalente il diesel ma una percentuale significativa sarà pure per i modelli a metano, dove abbiamo una tradizione nel modello Zafira, e per il GPL dove abbiamo avuto buoni riscontri, tuttavia la Zafira Tourer, che è più corta di 6 cm rispetto all'Astra Sportourer, è soprattutto una vettura per tutti e lascia un'ampia scelta tra le potenze del 2.0 CDTI, l'obiettivo per questo modello è di 10.000 veicoli nei 12 mesi, comprese 2.500-3.000 Zafira del modello attuale che rimarrà in produzione".

I prezzi in Italia sono declinati su due livelli di equipaggiamento: Elective che ha di serie i 7 posti (Flex 7), il climatizzatore, la radio con lettore CD e Mp3, il volante in pelle con controlli radio, il cruise control e la console centrale scorrevole con bracciolo; oppure Cosmo che in aggiunta ha i cerchi in lega, fendinebbia e luci posteriori a led, la Lounge seating, la console centrale con sistema FLEXConsole, il freno di stazionamento elettrico, il climatizzatore automatico bi-zona, i sensori pioggia e crepuscolare e il retrovisore fotocromatico.
Il listino parte da 23.700 euro per la 1.4 turbo benzina da 120 Cv, con 2.000 euro in più si può avere il 2.0 CDTI da 110 cv mentre la versione con 165 cv costa 27.700 euro, come 1.6 turbo ecoM a metano da 150 cv. Ancora non sono stati comunicati nel dettaglio tutti gli accessori di serie e in opzione tuttavia la nuova Zafira Tourer è tecnologicamente avanzata pure per i numerosi dispositivi di assistenza alla guida che fanno parte delle dotazioni. Si parte dall'indicatore della distanza di sicurezza (espressa in secondi) dal veicolo che precede per prevenire gli incidenti, passando per l'Adaptive Cruise Control (ACC), per la prima volta su una monovolume compatta, che aiuta a mantenere la velocità impostata, mantenedo la distanza di sicurezza impostata. In caso di pericolo imminente interviene il Forward Collision Alert (FCA) che avverte il guidatore con segnali visivi ed acustici e se il guidatore non reagisce, il Collision Imminent Braking rallenta automaticamente la vettura con una forza frenante pari a fino a 0,3 g, per diminuire le conseguenze dello scontro. Si aggiungono i fari anteriori adattativi, l'illuminazione Intelligent Light Ranging (ILR) che adatta il fascio luminoso degli anabbaglianti anteriori ottimizzando l'illuminazione della strada senza accecare.

La Zafira Tourer riconosce inoltre i segnali stradali tramite il Traffic Sign Recognition (TSR) che ora identifica un numero di cartelli superiore al passato, compresi quelli rettangolari che indicano autostrade, superstrade e zone a traffico limitato. Ma dispone pure dell'avviso di angolo cieco laterale Side Blind Spot alert che avvisa il guidatore del pericolo in caso di cambio corsia. Se un veicolo entra nel campo dei sensori, un LED si accende sul bordo esterno dello specchietto retrovisore sul lato in questione. Se si cerca comunque di cambiare corsia, il LED inizia a lampeggiare e viene attivato un allarme acustico. L'Advanced Park Assist aiuta a trovare trovare uno spazio adeguato e calcola la manovra ottimale per parcheggiare. La telecamera posteriore a richiesta, infine, facilita il parcheggio nelle condizioni più difficili mostrando la traiettoria del veicolo sul display a colori.

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