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Cambio generazionale per la Zafira

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OPEL

Cambio generazionale per la Zafira

  • –di Marina Terpolilli

La terza generazione della Opel Zafira cambia volto, sostanza e anche il nome, prendendo in aggiunta l'aggettivo «Tourer». È diventata più grande e ha ricevuto il suo "bonus" in fatto di eleganza legata alla filosofia di «arte scultorea applicata nella precisione tedesca», introdotta già su Astra, Corsa, passando per Meriva e Insigna, modelli molto graditi al pubblico.

«Le monovolume sono tutte uguali, non hanno personalità – spiega Niels Loeb, capo design di Zafira – per questo sulla Tourer abbiamo voluto applicare i nuovi stilemi del brand, aggiungendo pure i fari a boomerang recentemente utilizzati sulla avveniristica Ampera», tanto per richiamare un po' di "voglia di futuro", aggiungiamo noi. Meno monovolume classica, ma più grande stradista, la Zafira Tourer non ha nulla del modello precedente come puntualizza con orgoglio Rita Forst, vice president di GME engineering. Sono state riprogettate la sedute e riviste le motorizzazioni. Il Dna rimane quello che portato al successo il modello precedente che resta in vendita a un prezzo più accessibile.

La Zafira Tourer mantiene dunque una certa concretezza: restano la griglia centrale legata al family feeling di Opel, e la massima flessibilità degli interni. I fasci di luce applicati nella consolle centrale e nelle porte, aiutano la vivibilità e il piacere di stare a bordo, per realizzare una "lounge" capace di viaggiare veloce lungo le autostrade tedesche, dove l'abbiamo messa alla prova. Oltre al design, le novità sono nella meccanica, grazie all'introduzione del telaio attivo FlexRide e delle sospensioni ridisegnate, ma anche nelle motorizzazioni, ottimizzate appositamente per questo nuovo modello.

Il propulsore principale è il turbodiesel common rail 2.0 CdTi declinato con tre livelli di potenza da 110, 130 e 165 cv, al quale si aggiunge il turbo benzina 1.4 con potenze di 120 e 140 cv, molto efficiente e in linea con la strategia di downsizing del brand tedesco. Successivamente al lancio ufficiale, previsto a dicembre (ma la nuova Zafira è già ordinabile), arriverà il propulsore ecoFlex 2.0 CdTi da 130 cv abbinato al sistema Start/Stop con emissioni ridotte a 119 g/km e consumi limitati a 4,5 litri per 100 km nel combinato. Sono previsti anche motori alimentati con carburanti alternativi. All'inizio del 2012 ,verrà presentata la Zafira Tourer Cng a metano con motore ecoM turbo 1.6 litri da 150 cv, al quale dall'autunno prossimo si aggiungeranno anche un motore GPL-Tech turbo da 140 cv e, entro la fine del 2012, altre potenti motorizzazioni.

Due gli equipaggiamenti già molto ricchi: Elective che ha già di serie i 7 posti (Flex 7), e Cosmo che ha pure la Lounge seating e la consolle centrale "Flex". Zafira Tourer, inoltre è la prima del segmento ad avere l'Adaptive Cruise Control (Acc) che mantiene la distanza di sicurezza. E sa pure riconoscere i segnali stradali, (tramite il Traffic Sign Recognition, Tsr), compresi i cartelli rettangolari. Il mix di vendita oggi non è facilmente ipotizzabile, secondo Roberto Matteucci, ad di General Motors Italia. Sarà prevalente il diesel, ma una percentuale significativa sarà conquistata dai modelli a metano e Gpl. L'obiettivo di 10.000 veicoli nei dodici mesi, comprese 2.500-3.000 Zafira del modello attuale che rimarrà in produzione.

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