"Non una semplice tre porte" così i progettisti hanno definito la nuova Astra GTC che si affianca dai primi di dicembre alla Sportourer e alla berlina cinque porte, che nei primi dieci mesi di quest'anno hanno venduto in Italia 26.731 unità, avendo superato già ora il risultato ottenuto nel 2010.
La GTC si ricollega idealmente al modello precedente, che ha debuttato nel 2005 e ha significato per l'Italia un vero record di vendite con 30.000 unità, avendo superato la quota di vendita del 5% rispetto alla media europea attestata al 15%, raccogliendo inoltre in eredità la tradizione delle coupé di Opel come la Calibra del 1990, immatricolata in 27.000 esemplari fino al 1997, e la Tigra, nata come un esercizio di stile nel 1995 e venduta in 74.000 unità fino al 2000.
Lo stile della GTC si discosta decisamente da quello degli altri due modelli dei quali ha mantenuto solo l'antenna i retrovisori e la forma delle maniglie. Tutto il resto è stato pensato all'insegna del dinamismo e della sportività. Il design, infatti, esalta la forte personalità della GTC che si pone al centro del mercato di riferimento, baricentricamente tra le 3 porte confortevoli ma molto simili alla berlina di riferimento, e le coupé tre porte "native", con spazio interno e bagagliaio ridotti al pari del comfort e per giunta con un prezzo piuttosto elevato. Il meglio dei due mondi, dunque, è confluito nella Astra GTC che presenta motorizzazioni esclusivamente turbo, per altro già conosciute, impiegate su una nuova piattaforma con sospensioni sportive attive. In aggiunta l'Astra GTC beneficia del sistema di controllo FlexRide (di serie sulla versione Cosmo S, speciale per l'Italia) che modifica il comportamento dell'auto a seconda dei voleri del pilota, il quale può scegliere tramite i due pulsanti Sport e Tour sulla consolle centrale il tipo di feedback di sterzo, sospensioni, risposta dell'acceleratore e perfino il colore degli strumenti, rosso per la modalità Sport e azzurro per la standard e la Tour.
Per la prima volta sul modello Astra arriva con la GTC la sospensione HiPerStrut, utilizzata già sull'Insignia OPC, che migliora non poco le caratteristiche dinamiche dell'auto e rende più diretto e preciso lo sterzo, come preferiscono i clienti che amano guidare le auto sportive. Per la sospensione posteriore è stato scelto l'assale torcente e il parallelogramma di Watt, che permettono di impostare finemente la resistenza al rollio desiderata e di spostarne l'altezza del centro migliorando la stabilità e l'assetto. Un altro elemento distintivo della nuova GTC è il tetto panoramico, che per altro ha debuttato nel 2006 proprio su questo modello, aumentando esponenzialmente la luminosità all'interno dell'abitacolo per un migliore comfort.
Le motorizzazioni previste sono sei: tre diesel e tre benzina con potenze comprese fra 120 e 180 CV. Ad inizio anno si arriverà il nuovo 1.7 CDTI da 110 e 130 CV con dispositivo Start/Stop di serie, mentre più avanti è prevista anche la versione "vitaminizzata" OPC con 280 Cv e autobloccante meccanico.
Il turbodiesel common-rail 2.0 CDTI, disponibile fin dal lancio e oggetto della nostra prova, è stato ottimizzato e dispone di una potenza di 165 CV e di 380 Nm di coppia con l'overboost. Consente all'Astra GTC di raggiungere i 100 km/h in 8.9 secondi e la velocità massima di 210 km/h. I consumi nel combinato, invece, sono contenuti in 4,8 litri per 100 km e le emissioni di CO2 limitate a 127 g/km. Lo Start/Stop è di serie anche sui nuovi motori benzina tranne il 1.6 turbo benzina che si propone al top della gamma con i suoi 180 CV.
Tutti i motori sono offerti di serie con il cambio manuale a sei rapporti. Il cambio automatico a sei rapporti sarà disponibile sul motore turbo benzina 1.4 e sul turbo diesel common rail 2.0 CDTI dall'inizio del 2012.
La nuova Astra GTC, lunga 4466 mm e larga 1840 mm, è al vertice del segmento delle coupé compatte anche per i suoi sistemi di assistenza alla guida, come la telecamera frontale di seconda generazione Opel Eye, dotata di funzionalità ulteriormente sviluppate, e il sistema TSR, il riconoscimento dei segnali stradali "Traffic Sign Recognition" ora in grado di identificare un numero di cartelli superiore al passato, compresi quelli rettangolari. In aggiunta la telecamera supporta oltre l'allerta in caso di involontario superamento dei limiti di carreggiata, il Lane Departure Warning (LDW), anche l'indicazione della distanza di sicurezza Following Distance Indication (FDI) che comunica visivamente al guidatore l'intervallo di sicurezza rispetto al veicolo che precede.
Il listino prezzi della nuova Opel Astra GTC si declina in Italia in tre livelli di allestimento: Elective, Cosmo e Cosmo S. Si parte da 19.850 euro per la 1.4 Turbo Elective 120 CV, disponibile anche con cambio automatico in opzione, mentre il prezzo di ingresso per le motorizzazioni turbodiesel partono da 21.850 euro per la versione 1.7 CDTI Elective 110 CV. Al top si pone il 2.0 CDTI Cosmo S da 165 CV a 26.350 euro.
"L'Astra GTC non è un esercizio di stile" puntualizza Roberto Matteucci AD di Opel Italia " segue il concetto introdotto dalle nuove Opel, ovvero sorprendere il cliente per la validità del prodotto. È un modello che consideriamo di volume oltre ad essere un prodotto strategico per l'immagine di Opel. Contiamo di venderne 4.500 unità nel 2012 mantenendo la media al di sopra di quella che il modello GTC potrà raccogliere nel resto dell'Europa. La GTC è un modello con un DNA che piace ai clienti italiani".
L'offensiva prodotto iniziata da Opel nel 2009 che ha portato alla realizzazione di Insignia, Meriva Astra e Zafira e non meno della Ampera, continuerà nel 2012 con numerose novità. Dopo il lancio della nuova Astra GTC arriveranno altri due modelli, un piccolo Suv e, a fine anno, una piccola vettura premium sotto i 4 metri, a tre porte che confluirà nello stesso segmento della Fiat 500 e della Mini, senza però esserne diretta concorrente, e arriverà pure l'Astra a 4 porte.
"Non avrà molto mercato in Italia come tutte le berline tre volumi di segmento C – spiega Roberto Matteucci AD di Opel Italia - ma la proporremo come 'piccola Insignia', visto il suo design piacevole e stupefacente, perfettamente in linea con il nuovo corso stilistico intrapreso da Opel".
"In Opel abbiamo sempre creduto nelle motorizzazioni a GPL – continua Matteucci – e abbiamo continuato a sviluppare i motori anche se non sono stati confermati gli incentivi poiché li riteniamo comunque validi come efficienza e per il risparmio che consentono ai clienti. A gennaio arriverà il 1.4 Turbo GPL Tech Euro5 pure su Meriva e Astra, ma non sul modello GTC".
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