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AUTO

Fiat si prepara al tavolo per un nuovo contratto da applicare agli 82mila dipendenti

  • –di Giorigio Pogliotti

Con l'annuncio della disdetta degli accordi sindacali negli stabilimenti italiani, Fiat prepara il terreno all'apertura del tavolo per il contratto da applicare a tutti gli 82mila dipendenti. Dunque non solo il mondo dell'auto, ma anche Fiat Industrial che nei prossimi giorni sarà oggetto di un'analoga comunicazione. Ancora non c'è una data di convocazione per i sindacati, ma il fatto che la Fiat abbia fissato la data di scadenza per gli accordi vigenti – quella del 1° gennaio 2012, in coincidenza con l'uscita da Confindustria – fa ritenere che l'azienda voglia procedere celermente nella trattativa.

Il punto di riferimento per gli stabilimenti Fiat è il contratto aziendale di primo livello di Pomigliano, già esteso sia pur con alcune variazioni, a Mirafiori e Grugliasco. Fim, Uilm e Fismic hanno già fatto saper di essere pronti a sedersi al tavolo mentre resta la netta contrarietà della Fiom che contro l'accordo di Pomigliano ha avviato ricorsi giudiziari. In base a quel contratto, infatti, negli stabilimenti si applica l'articolo 19 dello Statuto dei lavoratori, con il ripristino delle Rsa e l'esclusione dal sistema di rappresentanza dei sindacati non firmatari dell'intesa. La Fiom, quindi, sarà fuori dalle fabbriche.

Ma il contratto di Pomigliano contiene altre importanti novità sul versante organizzativo con l'obiettivo di portare a saturazione gli impianti, come le 80 ore di straordinario comandato, senza preventivo accordo con i sindacati, aggiuntive rispetto alle 40 ore obbligatorie del contratto nazionale dei metalmeccanici, insieme ai 18 turni. È prevista anche una riduzione delle pause (da 2 di 20 minuti a 3 da 10), con il pagamento dei 10 minuti in più lavorati.

Nei picchi d'assenteismo, Fiat non coprirà la propria quota nei periodi di malattia. Inoltre, è stata sottoscritta dai sindacati una clausola di responsabilità: in caso di mancato rispetto degli impegni presi – se viene indetto uno sciopero nel giorno di straordinario obbligatorio – scattano sanzioni economiche nei confronti dei sindacati e provvedimenti disciplinari per i singoli lavoratori.

Una commissione paritetica di garanzia agirà da filtro sia nelle controversie che riguardano il tema "malattia" che sull'applicazione della clausola di responsabilità. Infine è previsto un aumento sul tabellare di 30 euro al mese, insieme a un nuovo inquadramento professionale aggiornato alle nuove condizioni di lavoro. Fiat punta ad incrementare la propria capacità competitiva con queste novità che a breve saranno al centro del tavolo negoziale.

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