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Arriva la Skoda elettrica: ecco la Octavia Green E Line

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Arriva la Skoda elettrica: ecco la Octavia Green E Line

  • –di Marina Terpolilli

L'Octavia Green E Line è una pietra miliare di Skoda nel cammino verso la sostenibilità. Dalla fine del 2011 una flotta di 10 vetture puramente elettriche per le strade della Repubblica Ceca hanno intrapreso la fase dei test definitivi per verificare la fattibilità del progetto elettrico di Skoda, rapportandosi con le attuali infrastrutture in rapporto alle infrastrutture. L'impegno è quello di percorrere almeno 15 mila chilometri in non meno di dodici mesi.

"Le auto elettriche sono una grande opportunità per rendere la mobilità più sostenibile - chiarisce Winfried Vahland, Presidente del Board di Skoda - tuttavia è necessario che l'energia utilizzata per queste auto derivi da fonti rinnovabili e questo è un compito dei Governi e delle Utility."

La Skoda da tempo è pioniera nel risparmio e nella guida ecologica, con l'ottimizzazione dell'efficienza dei propri veicoli. "Come produttore ci concentriamo sul nostro 'core business' e sul nostro obiettivo che quello di fornire tecnologie innovative ad un prezzo accessibile – continua Vahland - nei prossimi anni il nostro compito, assieme ai nostri colleghi di Volkswagen, sarà quello di rendere la guida elettrica 'semplicemente intelligente' per i nostri clienti."

La filosofia "simply clever", intanto sembra essere molto apprezzata dai clienti Skoda, che hanno reso il 2011 l'anno migliore nella storia di Skoda, durante il quale sono state consegnate 879.200 veicoli (+ 5,3% rispetto all'anno precedente). "Siamo sulla buona strada per raggiungere il nostro obiettivo strategico di vendita di un minimo di 1,5 milioni di unità entro il 2018", chiosa Vahland.

Il cammino è dunque già iniziato con la Octavia Green E Line, che si basa sulla piattaforma di massa utilizzata pure dalla Octavia Combi. L'abbiamo testata per un breve tragitto nei dintorni del sito produttivo Skoda di Mladá Boleslav, nei pressi di Praga, verificando quanto sia avanzata per alcuni particolari rispetto ad altre automobili elettriche. L'abitacolo sostanzialmente resta quello della Octavia tradizionale, tranne ovviamente nella strumentazione che è dedicata. La piacevolezza nella guida grazie alla gran coppia del motore elettrico regala accelerazioni brucianti e riprese stupefacenti. La posizione delle batterie stese sotto il pavimento non infierisce neppure un po' sull'handling della vettura che risponde onestamente a tutte le sollecitazioni del guidatore mantenendo traiettorie in curva estremamente pulite. La particolarità è nella presenza di un dispositivo per regolare l'intensità del recupero dell'energia in frenata su tre posizioni regolate tramite dei paddle presenti sul volante (simili a quelli utilizzati nei cambi automatici). Effetto che diventa massimo, posizionando in posizione B (Breaking) la leva del cambio automatico. Altro accorgimento presente sulla Octavia E è la presenza di un creatore di rumore che simula quello di un motore tradizionale, che funziona soprattutto alle basse velocità, quando ad esempio l'auto viaggia in città o nei parcheggi per una maggiore sicurezza verso i pedoni e gli altri utenti della strada che non beneficiano della protezione di un'auto. È presente anche un pulsante sulla consolle centrale che permette di decidere su tre modalità di guida: Normal, Eco e Range. Nella modalità Eco è ridotta la velocità massima e limitata la potenza e l'uso dei sistemi riscaldamento e condizionamento. In Range è privilegiata l'autonomia: la potenza è bloccata a 50 kW e la velocità massima è di soli 95 km/h, la regolazione della temperatura dell'abitacolo è disattivata. I consumi, secondo il computer di bordo sono di 21,6 kWh/100 km con una condotta di guida per nulla votata al risparmio.

Lo sviluppo della Octavia Green E Line è durato 20 mesi ed è sfociato nella produzione in piccola serie dall'ottobre scorso, mentre è prevista la produzione in serie della sua evoluzione, nel 2014, che sarà orientata verso l'uso urbano che potrebbe basarsi sulla nuova Skoda Citigo. L'Octavia E è dotata di un propulsore elettrico da 85 kW di picco e 60 kW a regime che esprime una coppia di 270 Nm disponibile non appena si agisce sull'acceleratore (è la caratteristica di tutti i motori elettrici). La Octavia E raggiunge 135 km/h e accelera da 0 a 100 km/h in 12 secondi. L'autonomia è di 150 km, ottenuta grazie alla batteria agli ioni di litio che ha una capacità di 26,5 kW (25 dei quali utilizzabili per la trazione) e si ricarica in 8 ore tramite la normale rete domestica e in 2 ore con il sistema ad alta tensione a 400 Volt.

"L'elemento chiave nello sviluppo futuro sarà la batteria – conferma Eckhard Scholz, membro del board e responsabile dello sviluppo tecnico – con i colleghi del Gruppo Volkswagen, stiamo lavorando per aumentare la densità di energia dagli attuali 160 Wh per chilogrammo fino a 500 Wh/kg, concentrandoci sulla riduzione del prezzo, aumentando per l'altro l'autonomia e accorciando i tempi di ricarica".

La batteria attuale che si compone di 180 celle, ha una capacità di 80 Ah e una tensione nominale di 324 Volt e pesa 315 kg con un volume di 250 litri ed è assemblata nel sito Volkswagen di Braunschweig, in bassa Sassonia. La ricarica avviene in due diverse modalità tramite due porte indipendenti. La prima, sotto il logo Skoda sulla mascherina, è per la ricarica ad alta tensione fino all'80% della capacità della batteria, mentre la ricarica standard avviene tramite quella laterale posizionata sotto lo sportellino del serbatoio del carburante che ovviamente non è più presente, anche tramite le cosiddette Wall box che accorciano sebbene minimamente i tempi di ricarica.

Il reparto che si occupa dell'elettromobilità è diretto da Petr Kristl e al quale farà riferimento tutto il Gruppo, si compone di 22 esperti dei quali 14 impiegati nello sviluppo tecnico e di 500 persone formate negli ultimi 10 mesi per garantire l'operatività.

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