Motori24

Auto usate, ecco quanto sono affidabili

  • Abbonati
  • Accedi
RAPPORTO DEKRA

Auto usate, ecco quanto sono affidabili

  • –di Nicola Giardino

Preoccupante decremento dell’affidabilità delle auto usate secondo le valutazioni contenute nel “Rapporto Dekra Automobili Usate 2012”. L’indice generale di difettosità (IDD) è passato dal 59,6%  dello scorso anno al 61,9%,  soprattutto grave nella categoria di auto con 150.000 Km di percorrenza perché arretrato del 19,4%. Con un indice di affidabilità del 96,9 per cento Opel Astra si è imposta come auto con il minor numero di difetti in assoluto. La marca Opel prevale per la terza volta consecutiva nella categoria a punteggio massimo in assoluto dopo le affermazioni del 2010, con il modello Corsa, e con l’Insignia lo scorso anno. Il successo tedesco 2012 è completato dal secondo posto di Insignia che ha mancato di un soffio la replica del risultato dello scorso anno. Al terzo posto si è classificata Renault Mégane con il 95,9 per cento. Il titolo di vettura più affidabile in tutte le categorie è invece andato all’Audi con il modello A4. Il rapporto è redatto suddividendo il campione in 280 modelli in otto segmenti (Utilitarie-Compatte-Medie-Medie Superiori-Sportive-Suv-Monovolume-Veicoli Commerciali) e tre classi di percorrenza (Km 50.000/100.000/150.000). I veicoli, esaminati tutti nella fase di revisione periodica obbligatoria per assicurare uniformità e obbiettività di giudizio, sono stati 15 milioni. Molto significativa la segnalazione nel 2012 di un aumento generalizzato dell’indice di difettosità di 2,3 punti percentuali (dal 61,9 al 59,6%).

In sensibile aumento i difetti gravi.

Da non sottovalutare l’aumento della percentuale di difetti gravi in tutte le classi di percorrenza, indice di ridotta manutenzione a causa delle limitate disponibilità economiche delle famiglie. Le conseguenze? Maggior rischio affrontare spese impreviste dopo l'acquisto per gli acquirenti di auto di seconda mano.  Le variazioni non sono di poco conto perché corrispondono al +5% (auto con 50.000 Km di percorrenza), +11,9% (100.000 Km), 19,4% (150.000 Km). Stabilità rispetto al passato invece nei difetti lievi. L’autorevolezza degli indicatori Dekra conferma quello da qualche tempo denunciato dai riparatori sulla contrazione della domanda di manutenzione nelle officine soprattutto indipendenti. Il traffico in officina è ormai ridotto alle riparazioni indispensabili (e alla garanzia per la rete ufficiale). Inoltre la contrazione delle vendite di auto conferma anche che si rimanda sempre più l’acquisto di auto nuove. Occhio quindi al momento di acquistare vetture usate per evitare i rischi di spese di riparazioni straordinarie dovute all’omessa manutenzione ad opera del precedente proprietario.

I difetti più comuni

Numericamente i difetti più ricorrenti sono stati quelli all’impianto elettrico, all’elettronica e ai sistemi di illuminazione che rappresentano complessivamente quasi il 20 per cento del totale. Dal punto di vista dei costi invece prevale l’insufficiente efficienza dei dischi freno (11,8%), l’usura degli elementi del sottoscocca e dello sterzo (9,6%), i problemi di efficienza del motore e dell’impianto di scarico (8,3%). A causa della molto diffusa usura di cuscinetti, dischi, pastiglie e tubazioni freno, il monito agli acquirenti di auto usate è di assicurare la massima attenzione e di informarsi presso tecnici di fiducia, prima di orientarsi nella scelta.

La corrosione non è più un problema.

Gioca ormai un ruolo marginale rispetto agli ultimi dieci o vent’anni, la corrosione: il danno da ruggine è meno comune sulla carrozzeria. Da non sottovalutare nel sottoscocca e pertanto facilmente rilevabile con una semplice ispezione al ponte sollevatore.

Fuoristrada e Suv: modelli più affidabili.

In assoluto la migliore affidabilità, a prescindere dalle classi di percorrenza, è stata attribuita ai SUV/Fuoristrada con un Indice difettosità Dekra (IDD) del 67,5%. Secondo gli analisti di Dekra ciò potrebbe essere la conseguenza della maggiore attenzione e degli investimenti delle case in fase di progettazione e produzione. Seguono le Medie (IDD 63,9%), le Sportive (IDD 62,3%) e via via tutte le altre. Chiude la lista la categoria dei veicoli commerciali con un indice del 41,1%.  Dekra giudica questa categoria di veicoli soggetta a manutenzione ridotta a parte l’impianto frenante perché destinata a un uso continuo e intenso.

STRADE SICURE / Il blog di Maurizio Caprino

© Riproduzione riservata