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La prova del mese: Nissan Leaf, l'elettrica che dice addio alla benzina e schiva le ztl

  • –di Cesare Cappa

Vittime del caro benzina? Potrebbe essere la volta buona per passare all'elettrico. Forse, però è certamente l'occasione giusta per testare la nuova Nissan Leaf. La "foglia" nipponica è pronta ad "elettrizzare" i suoi futuri acquirenti e a fare il suo debutto in società. Complice la tiepida giornata primaverile, l'inizio della bella stagione si apre nel segno delle vetture elettriche e del solito traffico milanese. Un modo inconsueto per muoversi, quello a emissioni zero, che oltre ad avere il pregio di non violare l'ambiente, tutela pure il rumore, praticamente assente. Il colore bianco di Leaf, simbolo di purezza, svela un design che potrebbe non trovare il benestare di tutti. Le linee seguono un andamento a tratti ondulato, spezzato in parte dal disegno dei gruppi ottici posteriori, sottili e molto lunghi per gli standard europei. Ma le velleità artistiche dei designer sono giustificate dalla ricerca aerodimanica. Una volta a bordo si potrebbe scambiare il cockpit con quello dell'astronave Enterprise, ma siamo "solo" nell'abitacolo di una Nissan Leaf. Dopo aver premuto il bottone start, un gingle in chiaro stile nipponico informa che si può procedere con la marcia. Il quadro strumenti digitale, realizzato mediante una soluzione a doppia palpebra, racchiude tutte le informazioni necessarie per viaggiare sicuri. Il display al centro della plancia invece, include oltre al classico navigatore satellitare diverse altre funzionalità, come ad esempio la retrocamera posteriore. Il cruscotto offre una serie di tasti a cui è difficile resistere, ma l'interfaccia uomo macchina è tale da rendere l'apprendistato relativamente rapido. La tecnologia Nissan progredisce nel CARWINGS, un sistema che offre informazioni relative al livello di carica della batteria e l'autonomia residua, in grado di segnalare la stazione di ricarica più vicina. È possibile regolare e controllare lo status della vettura anche attraverso il proprio computer o uno smartphone di ultima generazione.
Lo spazio a bordo di Leaf è più che sufficiente per ospitare a bordo 4 adulti, perché nonostante il suo terreno di caccia sia la giungla urbana, la citycar giapponese si svela sotto le mentite spoglie di un'automobile del segmento C. Le dimensioni sono decisamente importanti per un'auto elettrica, in fatti la Nissan Leaf è lunga 4445 mm, larga 1770 mm e alta 1550 mm. E se avete necessità di carico, i 330 litri di volume del bagagliaio dovrebbero essere più che sufficienti per sopravvivere alla vita di città.
Guidare una Leaf è proprio come guidare una qualsiasi altra vettura, il volante si gira sempre allo stesso modo, e il pedale di acceleratore e freno sono collocati nella medesima posizione. Al posto della leva del cambio c'è un joistick, che oltre alla tradizionale posizione D ne ha una denominata Eco che garantisce il 10% di autonomia in più. In realtà la trasmissione della Leaf non ha un vero e proprio cambio, ma un semplice riduttore.
Non serve schiacciare a fondo per muoversi rapidamente, perché la progressione è immediata e decisa. Il piccolo motore elettrico sincrono offre 108 cv e ben 280 Nm di coppia motrice disponibili da 0 giri/min. Un dato che regala certezze in un traffico dove è fondamentale scattare al primo segnale del verde. Le vie della Milano della moda non sono certo le curve di Montecarlo, ma il baricentro molto basso, realizzato grazie al posizionamento sotto il pianale dei moduli che compongono il pacco batterie agli ioni di Litio, garantisce la giusta stabilità. L'autonomia dichiarata è intorno ai 160 km, dato variabile a seconda di come il piede destro "giochi" con l'acceleratore e comunque più che sufficiente per una giornata in città. In ogni caso la Leaf si ricarica in circa 7 ore da una normale presa domestica, mentre avendo la possibilità di usufruire di una stazione di ricarica rapida, bastano 30 minuti per raggiungere l'80% della sua capacità totale. La velocità massima è autolimitata a 145 km/h e il passaggio da 0 a 100 km/h avviene in 11,9 secondi. Quindi se la vostra unica preoccupazione rimane quella di farvi sentire dal grande pubblico di pedoni e ciclisti, la Leaf porta in dote un sistema che emette delle onde sonore, la cui intensità varia in base alla velocità e che lavora sino a 30 km/h. In ogni caso l'animale cittadino è già così distratto da smartphone e quant'altro, che difficilmente sarebbe in grado di sentire il rumore di uno small block americano a pochi metri.
L'elettrica Nissan arriverà nelle concessionarie nel giro di pochi mesi e dal primo di aprile sarà ordinabile presso la normale rete di vendita. Il prezzo "chiavi in mano" sarà di 38.500 euro, un valore importante, giustificato dalla tecnologia messa in campo e che si spera venga ammortizzato da eventuali incentivi statali.

Il sito ufficiale di Nissan Leaf

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