Il Consiglio di Sorveglianza Audi che ha definitivamente approvato l'acquisizione di Ducati ha anche deciso e il progetto che prevede la costruzione in Messico di quello che sarà il primo stabilimento produttivo della Casa tedesca in Nord America. L'area dove sorgerà la fabbrica sarà decisa entro la fine dell'anno, si parla di una zona centrale del Paese con avvio dei lavori ad inizio 2013. "Il Messico - ha spiegato il Presidente Rupert Stadler - offre un'eccellente base economica per le nostre operazioni produttive nel continente. Il Paese è nella top ten dell'industria auto mondiale e vanta una lunga tradizione nel settore. Ospita tra l'altro lo storico impianto Volkswagen di Puebla e quello più recente di Silao specializzato nell'assemblaggio di motori. La scelta è caduta sul Messico per le buone infrastrutture, per i costi competitivi e per i patti di libero scambio con gli USA. Delle attività in Messico ne beneficeranno anche le nostre fabbriche tedesche". "Il lancio delle attività produttive in Messico - ha aggiunto il responsabile vendite e marketing, Peter Schwarzenbauer - contribuirà a soddisfare il nostro obiettivo di incrementare le vendite globali a circa 2 milioni di esemplari entro il 2020". Lo stabilimento messicano ospiterà l'assemblaggio del Q5 a partire dal 2016 (sarà l'unica sede produttiva mondiale per il SUV) con una capacità iniziale di 150 mila unità l'anno, un quarto delle quali da esportare negli USA e il resto negli altri principali mercati internazionali. Previsto un investimento inferiore ai 2 miliardi di dollari.
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