Il costruttore tedesco Opel ha annunciato oggi che uno dei suoi modelli di punta, l'Astra, non sarà più prodotta in Germania ma sarà costruita d'ora in poi in Inghilterra e Polonia. Opel, la filiale americana di General Motors, in una nota ha detto che lo stabilimento di Russelsheim in Germania, che finora ha prodotto l'Astra, intende continuare a produrre a tutto regime. "Il sito di Russelsheim svolge un ruolo importante nella nostra strategia", ha detto il costruttore. Con 3.500 dipendenti, l'impianto é il sito principale di Opel e ospita anche il centro di ricerca e sviluppo. La nuova Astra sarà prodotta negli impianti di Ellesmere Port in Inghilterra e di Gliwice in Polonia, dove Opel investirà 300 milioni di euro. Circa 700 posti di lavoro saranno creati solo in Inghilterra.
Per ottenere la produzione della nuova Astra, i sindacati britannici hanno accettato condizioni come una maggiore flessibilità e una riduzione dei costi strutturali per migliorare la competitività. Nel sito inglese e anche in quello in Polonia si lavorererà inoltre su tre turni. Il ceo di Opel, Karl-Friedrich Stracke, ha affermato: "sono contento di aver raggiunto con i nostri partner sociali accordi contrattuali improntati alla responsabilità che garantiranno il futuro di entrambi gli impianti". Stracke ha aggiunto che i siti di Ellesmere Port e Gliwice rappresentano un pilastro della produzione di Opel in Europa, anche se ha ribadito che lo stabilimento tedesco di Ruesselheim svolge "un ruolo importante nella nostra strategia di crescita".
Astra é un modello molto popolare di Opel e della consociata britannica Vauxhall e nel 2011 ha coperto quasi un terzo delle vendite totali del costruttore tedesco. La versione dell'attuale Astra é prodotta a Ruesselheim, a Gliwice e ad Ellesmere Port, mentre a Bochum viene realizzata la versione dell'Astra per i mercati dell'Europa dell'est. La decisione di produrre la nuova Astra solo in due siti, in quello inglese e in quello polacco, rientra nella strategia di Opel di voler far lavorare 24 ore tutti i siti per tre turni.
La scelta dell'impianto di Ellesmere (2.100 dipendenti), dove saranno investiti 125 milioni di sterline (circa 150 milioni di euro), é stata presa a seguito di livelli di flessibilità "senza precedenti" accettati dai lavoratori, ha indicato in particolare il presidente di Vauxhall, Duncan Alfred, citato dalla Bbc. L'impianto dovrebbe produrre 160mila unità del nuovo modello e potrebbe generare fino a 3mila posti di lavoro nell'indotto secondo gli osservatori. Il premier britannico David Cameron ha espresso soddisfazione. "Si tratta di un'eccellente notizia per l'industria britannica e di un nuovo successo per l'industria dell'auto" nel Paese grazie "agli sforzi" degli operai e dei sindacati "per salvaguardare la produzione industriale nel Regno Unito", dove il tasso di disoccupazione attualmente supera l'8%.
© Riproduzione riservata