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Garmin e Navteq: l'importanza delle mappe

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NAVIGATORI

Garmin e Navteq: l'importanza delle mappe

  • –di Luca Figini

Tutti i navigatori sono uguali? No, le funzioni di base sono sostanzialmente le stesse (indicazioni vocali e scritte, segnalazione autovelox e traffico e ricerca dei punti di interesse) ma la qualità con cui queste sono fornite varia profondamente a seconda del modello. E della marca, che rappresenta una garanzia di qualità per avere gli aggiornamenti futuri per software e soprattutto cartografia. Quest'ultima sì che fa una differenza sostanziale tra un modello e l'altro.

E proprio sul concetto di qualità delle mappe Garmin insieme con Navteq hanno posto l'accento per sottolineare ulteriormente come sia una caratteristica di base per discernere tra i vari Pnd e dispositivi Gps. Il concetto proposto da Navteq è semplice ma diretto: non accontentatevi di una cartografia qualsiasi, ricercate il meglio. Il fornitore, controllato da Nokia, specifica che ogni giorno ci sono 2,7 milioni di cambiamenti nelle mappe digitali.

L'immenso database cartografico permette di eseguire oltre un miliardo di ricerche annuali, di calcolare 26,5 milioni di percorsi al mese e di soddisfare 55 milioni di richieste di posizionamento al giorno. Anche perché le mappe digitali al giorno d'oggi non sono più dedicate solo ai navigatori satellitari: si trovano in smartphone, tablet, cruscotti multimediali, servizi telematici, siti Internet, enti governativi, risorse aziendali e strumenti di gestione delle flotte e della logistica. Il segreto consiste nel creare le mappe migliori a feconda del caso attraverso la costante raccolta di informazioni attraverso appositi veicoli gestiti da team locali che provvedono a suddividere la strada in vari segmenti, ciascuno dei quali vanta un'estesa mole di informazioni associate.

Come per esempio, divieti di sosta, parcheggi, dati di circolazione, curve, pendii, limiti di velocità, nomi degli edifici, numeri civici e ulteriori dati a livello più tecnico relativi al tipo di strada e alle peculiarità della zona. Tutti questi dati sono accessibili con magnitudo differente attraverso gli strumenti messi a disposizione da Navteq. Uno sforzo che in Italia ha permesso di coprire il 100% della popolazione e il 75% degli indirizzi, con oltre 749mila chilometri di strade verificate, oltre 339mila punti di interesse verificati sul campo e più di 260 attributi per segmento. Garmin, per esempio, si affida a Navteq non solo per la qualità, ma anche per i contenuti aggiuntivi che possono essere costruiti sulla cartografia (modelli 3D dei palazzi, mappe per la navigazione pedestre in città, infotraffico, punti di interesse, autovelox e segnaletica reale).

Oltre, ovviamente, agli aggiornamenti alle mappe che devono essere rapidi, tempestivi e tali da cogliere il prima possibile i mutamenti dell'intricata viabilità (rilevazioni giornaliere, rilasci di pacchetti con cadenza trimestrale). Perché nel nostro Paese negli ultimi 18 mesi sono cambiati oltre 208mila chilometri di strade, oltre 66mila nomi di strade, quasi 12mila rotonde, circa 8mila sensi unici, oltre 6mila segnali stradali e oltre 75mila limiti di velocità. Giusto per avere un'idea di quanto cambi il tessuto stradale in Italia, basta curiosare sul sito www.navigation.com. L'aggiornamento diventa dunque cruciale in termini di sicurezza, affidabilità ed ergonomia di utilizzo dei Pnd, come nel caso dei nuvi della serie 2xx5 con schermi da 4 e 5 pollici.

Su questi modelli Garmin garantisce l'aggiornamento a vita delle mappe in virtù del programma nuMaps Lifetime che elimina il vincolo di sottoscrivere abbonamenti annuali. Un altro esempio di come il produttore americano di navigatori satellitari metta al centro dei suoi prodotti la qualità della cartografia è fornito dal City Navigator Europe NT che si propone come la cartografia "più completa oggi disponibile per viaggiare sulle strade europee in tutta sicurezza". Il kit include 45 paesi, con grande attenzione verso le zone di interesse turistico, e comprende 10,4 milioni di strade e 6 milioni di punti di interesse.

Come dire che con un investimento tutto sommato limitato (da 59 a 89 euro a seconda del tipo di aggiornamento prescelto) il Pnd è al top. Per la cronaca, chi si reca a Londra può acquistare a 9,99 euro le mappe cityXplorer per muoversi a piedi, con i mezzi pubblici e in auto all'interno della City. C'è posto anche per le due ruote con il nuovo zumo 350LM, impermeabile secondo le specifiche IPX7 e corredato dei ganci per il manubrio. Le sue caratteristiche tecniche prevedono touchscreen da 4,3 pollici, cartografia City Navigator NT (abbonamento nuMaps Lifetime incluso), Bluetooth e funzione Trackback, per imboccare all'indietro il percorso seguito. Insomma, un vero computer di bordo per gli appassionati di moto disponibile al prezzo di 450 euro.

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