Al di là dei record e dei protagonisti vecchi e nuovi Londra 2012, la XXXa Olimpiade dell'era moderna ha già messa al sicuro un risultato: è la più sostenibile della storia dei giochi, a partire dal tipo di costruzione delle sedi dove si svolgono gli eventi sportivi, all'obiettivo zero rifiuti in discarica, per finire al cibo rigorosamente sostenibile. "Per la prima volta ognuno, nei rispettivi settori, ha considerato la dimensione ecologica: dai trasporti alla logistica, dal "catering" alla sistemazione alberghiera, fino alla sicurezza. Abbiamo cercato di essere il più sostenibile possibile" spiega David Stubbs, responsabile dell'ambiente e dello sviluppo dei Giochi. Quello dell'eco sostenibilità è un obiettivo che l'organizzazione delle Olimpiadi ha cercato di mettere in pratica in molti degli aspetti e addirittura a vigilare su eventuali incongruenze c'è un'apposita commissione, la "Commission for a Sustanaible London 2012" che controlla che tutto sia effettuato nel migliore dei modi, solo a beneficio dell'ambiente. Le gare olimpiche sono ospitate da strutture già esistenti e gli edifici di nuova costruzione, come lo stadio olimpico, il centro acquatico e il velodromo, adottano criteri ecologici. Inoltre i materiali da costruzione sono arrivati tramite ferrovia o via fiume, per ridurre le emissioni di carbonio. Gli organizzatori hanno, inoltre, puntato sulla riduzione dei consumi: ridotte le pagine delle brochure che informano sulle manifestazioni e spazio a tecnologie come le app per gli smartphones. Sostenibili saranno anche i menu speciali venduti in imballaggi che facilitano la raccolta differenziata. E la fiamma olimpica? Alimentata con butano, e non a benzina. Il risultato? Centrato l'obiettivo di ridurre le 400.000 tonnellate di anidride carbonica previste di un 20%, grazie ad un impianto centralizzato che gestisce il riscaldamento e la climatizzazione di tutto il parco olimpico dove alloggiano gli atleti. Per il trasporto si è predisposta una flotta di veicoli con un tetto massimo di emissioni pari a 125g/km, spingendo tutti gli atleti e gli staff olimpici di supporto a usare i mezzi pubblici e la metropolitana, certamente più ecologica e meno inquinante. Infine le Olimpiadi di Londra vogliono essere "green" e si prongono come evento a "rifiuti zero", eliminando elimina il ricorso alla discarica: la Commissione organizzatrice dei Giochi olimpici e delle Paralimpiadi di Londra 2012 ha
previsto, infatti, che tutti gli acquisti all'interno del Parco olimpico siano al 100% riciclabili o, comunque, riutilizzabili per produrre energia.
Il Gruppo BMW è il partner più ecologico alle Olimpiadi di Londra 2012
La svolta ecologica delle Olimpiadi di Londra ha come partner importante BMW. Che si trattasse di tirare delle canoe fuori dall'acqua a Weymouth, di fornire una telecamera mobile per seguire la maratona, di offrire soccorso immediato con l'ambulanza a un cavallo rovinosamente caduto a terra a Greenwich Park o portare in giro gli atleti "medagliati" per l'Olympic Park, i servizi di natura logistica sono sempre forniti da una vettura BMW. Per l'occasione, su un totale di oltre 2.700 veicoli con emissioni medie totali inferiori a 120 g/km, la Casa di Monaco ha messo a disposizione 160 Serie 1 ActiveE e 40 Mini E, vetture elettriche che hanno utilizzato una rete di 120 stazioni di ricarica rapida appositamente allestita. L'obiettivo di BMW è stato di mettere in piedi una flotta di veicoli che, producesse, in media, un valore di CO2 inferiore al valore medio registrato attualmente in Gran Bretagna. Il Gruppo tedesco si è posto l'obbiettivo di scendere sotto i 120 g/km. Il risultato ha premiato l'organizzazione: tutti i veicoli, complessivamente, secondo il costruttore, producono 116 g/km di CO2. In piú 400 ci sono le biciclette a supporto degli spostamenti degli allenatori degli sport acquatici. "La nostra flotta di Londra 2012 mostra ciò che la tecnologia BMW è riuscita a raggiungere oggi in termini di risparmio di carburante e di basse emissioni", ci ha spiegato a Londra Chris Brownridge, direttore marketing di BMW UK. "Siamo davvero orgogliosi di aver presentato ai Giochi di Londra la
nostra visione della mobilità sostenibile, compresa la rivoluzionaria tecnologia dei veicoli elettrici esposta presso il Padiglione BMW Group all'interno parco olimpico".
L''insolita sfida fra un uomo e l'automobile riproposta a Londra 2012
Teatro di imprese olimpiche, Londra 2012 è protagonista anche di un'insolita sfida. L'inglese Mark Lewis-Francis, vincitore della medaglia d'oro nella staffetta 4x100 alle Olimpiadi di Atene del 2004 è tornato a correre, ma questa volta come avversario ha avuto una BMW 320d Efficient Dynamics. Teatro della sfida un tratto di strada di Londra, per vedere chi avrebbe vinto sulla distanza più classica dei 100 metri. Lewis-Francis è risultato più veloce fino ai 20 metri, anche se poi è stato rimontato, ma alla fine non è stato staccato più di tanto. Sullo scatto l'atleta ha percorso i primi 20 metri in 3,137 secondi, contro i 3,3 della BMW. Sul traguardo, invece, l'auto si è presa una sonora rivincita: ha, infatti, tagliato il traguardo in soli 7,5 secondi, mentre l'atleta lo ha fatto nel più che rispettabile tempo di 10,4 secondi. .
Presentato a Londra la variante elettrica della scooter BMW Il progetto di mobilità urbana di BMW compie un significativo passo in avanti con la versione definitiva del C Evolution che ha debuttato a Londra in concomitanza con l'apertura dei Giochi Olimpici: per ora si tratta di soli 5 esemplari che parteciperanno dopo Londra parteciperanno a diversi eventi europei. Ideato ideato come mezzo di trasporto per chi fa la spola tra periferia e centro città, il BMW C Evolution è stato studiato per avere prestazioni e guida comparabili a quelle di un maxi-scooter equipaggiato con motore benzina associate ad un'autonomia ampia in condizioni di utilizzo reali superando i tradizionali limiti delle proposte elettriche. Per questo motivo la piattaforma si basa su un gruppo propulsivo oscillante composto da motore raffreddato a liquido, cinghia dentata ed ingranaggi, collegato a un mono ammortizzatore, erogante 11kW di potenza continua. La velocità massima è limitata a 120 kmh per arrivare un'autonomia di almeno 100 km, raggiunta grazie all'ampia capacità di accumulo della batteria (8kWh) che si ricarica anche recuperando l'energia cinetica in frenata e in rilascio. Anche a livello telaistico il C Evolution è un veicolo innovativo, visto che per abbassare il baricentro e limitare l'influsso negativo del peso delle batterie al litio sulla dinamica di guida, utilizza gli accumulatori come parte stressata della ciclistica. Forcella a steli rovesciati da 420 mm, cerchi da 15 pollici con pnuematici Metzeler Feelgreen a bassa resistenza, strumentazione TFT, luci a led, con simboli E sulle fiancate che si illuminano e ABS completano la dotazione del nuovo BMW C Evolution.
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